Coronavirus, primi focolai in Austria Si chiudono le scuole e i negozi
Dopo aver vissuto uno scontro diplomatico con l’Italia e con la Ue, per aver deciso unilateralmente e senza consultazioni controlli e divieti per chi entra dal valico del Brennero, l’Austria oggi più che a difendersi dagli italiani in arrivo (che come noto sono sottoposti già in patria a restrizioni agli spostamenti) e dal transito di autotreni provenienti da Sud, deve concentrarsi sui primi focolai endogeni di coronavirus.
Il governo di Vienna, infatti, ha annunciato poco fa di aver individuato due zone rosse. Il cancelliere Sebastian Kurz ha spiegato che sono state poste in isolamento la valle Paznaun e il centro sciistico St. Anton, dove si registrano appunto dei focolai.
In linea generale ora anche l’Austria segue il modello italiano e chiude i negozi e le scuole. Resteranno aperti solo alimentari, farmacie, banche, poste e pochi altro esercizi commerciali essenziali. Da lunedì ristoranti e bar dovranno chiudere alle 15.
La chiusura dei negozi non alimentari - ha detto Kurz - «per il momento è prevista per una settimana». Ferme anche le palestre, ha precisato.
Le scuole resteranno invece chiuse fino a pasqua.
Negli ospedali austriaci, che sono di competenza dei laender, sarà introdotto un divieto di visite, a eccezione dei reparti di pediatria e cure palliative.
Kurz ha rivolto un appello anche ai datori di lavori di consentire lo smart working.
In questo scenario, l’Austria ha sospeso, fino al 3 aprile, il divieto per i mezzi pesanti oltre 7,5 tonnellate su tutto il territorio nazionale per garantire i rifornimenti durante l’emergenza coronavirus. Lo ha comunicato la ministra alle Infrastrutture Leonore Gewessler. Il provvedimento - ha aggiunto - sarà comunicato agli autotrasportatori e avviene in accordo con Italia e Baviera, anche per evitare code ai valichi.
Sono stati invece chiusi di 47 valichi minori con l’Italia.
Restano aperti solo il Brennero, passo Resia, Prato alla Drava e Tarvisio.
L’elenco è contenuto nel decreto del ministro degli Interni Karl Nehammer, pubblicato dalla Wiener Zeitung. A Tarvisio/Thorl-Maglern sulla strada statale si potrà entrare in Austria solo dalle ore 6 alle 21. Chiudono, se non già fermi per la chiusura invernale, Pramollo, passo Rombo e passo Stalle. Gli altri valichi sono sentieri alpini, come per esempio il passo dei Tauri.
L’Austria, infine, ha spiegato che introdurrà controlli sanitari anche verso la Svizzera. Le verifiche - dice il ministro degli interni Karl Nehammer - riguarderanno anche i treni, come già avvenuto sul confine con l’Italia.
Il passaggio dei frontalieri sarà consentito, come anche il transito delle merci, ha precisato. Vienna ha inoltre annunciato lo stop ai voli di linea per la Svizzera, la Spagna e la Francia.