Percentuali di vaccini somministrate Il Trentino tra i fanalini di coda in Italia con il 28,2% ad oggi è terzultimo

Trentino al terzultimo posto per percentuale di vaccini somministrati, secondo i dati ministeriali aggiornati stamattina poco dopo le 10.

In provincia, infatti, si segna solo un 28,2% (4.709 dosi inoculate su 16.675 disponibili). Fanno peggio solo Calabria (ultima con il 21,9%) e la Lombardia (22,4%).

Ma la Provincia autonoma di Trento contesta i dati ministeriali, spiega che in realtà la propria percentuale è oltre il 60% e chiede una rettifica della tabella ufficiale.

Le più virtuose sono Toscana e Campania (entrambe 59,9%), Veneto (58,9%) e Sicilia (56,2%). In una posizione mediana la provincia di Bolzano (43,9%).

In Italia la media delle vaccinazioni è del 45% con 413.120 somministrazioni su un totale di 918.450 dosi disponibili del vaccino della Pfizer, l'unico attualmente disponibile in Italia, in attesa d quello prodotto da Moderna.

Frattanto l'Unione europea annuncia un aumento delle dosi previste dai contratti stipulati.

"Al momento abbiamo accesso a 300 milioni di dosi del vaccino Pfizer. Ora abbiamo concordato di estendere il contratto con Pfizer e potremmo acquistare fino a 300 milioni di dosi aggiuntive di questo vaccino raddoppiando la disponibilità", ha annunciato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nel corso di un punto stampa a Bruxelles.

Giovedì 21 gennaio alle 18 il presidente del Consiglio europeo presiederà una videoconferenza con i 27 sul coordinamento Covid.

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