Viaggi in Europa: la Ue scoraggia quelli non essenziali e propone mappa di rischio locale e test
Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Veneto, insieme alla Provincia autonoma di Bolzano, sarebbero le regioni italiane a colorarsi di rosso scuro
I commissari Ue per la Giustizia, Didier Reynders (foto), e per gli Affari Interni, Ylva Johansson, presentano in conferenza stampa le misure Ue per gli spostamenti all'interno e all'esterno dell'Unione Europea per migliorare il coordinamento tra i Paesi membri.
Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Veneto, insieme alla Provincia autonoma di Bolzano, sarebbero le regioni italiane a colorarsi di rosso scuro e ad essere sottoposte all’obbligo di test e quarantena per poter viaggiare nell’Ue., secondo la prima simulazione sugli ultimi dati raccolti dall’Ecdc, risalenti però al 17 gennaio scorso, e in base ai quali è stata disegnata la nuova mappa del contagio in Europa.
La Commissione Ue propone che tutti i viaggi non essenziali siano "fortemente scoraggiati finché la situazione epidemiologica non sia migliorata considerevolmente".
Ciò riguarda specialmente le zone in 'rosso scuro'. Per chi viene da quelle aree, gli stati devono prevedere un test prima della partenza e una quarantena all'arrivo. "Visto che la capacità di test è aumentata, gli Stati dovrebbero usare di più i test pre-partenza anche nelle aree arancioni, rosse o grigie", scrive la Commissione nella sua proposta che aggiorna le regole sui viaggi.
Chi rientra nel proprio Stato di residenza "dovrebbe invece poter fare il test appena arrivato".
Le indicazioni non si applicano ai transfrontalieri, che per lavoro o motivi di famiglia passano i confini molto spesso, e ai lavoratori del settore dei trasporti. La Commissione ha deciso di presentare le nuove proposte "alla luce delle nuove varianti del virus e gli elevati numeri di contagi", e della necessità di evitare chiusure delle frontiere e divieti di viaggi diffusi.
La Commissione Ue propone l'aggiunta di un nuovo colore, il rosso scuro, alla mappa del rischio del Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc) "per riflettere l'alto livello di infezioni parzialmente legate a nuove varianti di coronavirus", ha annunciato il commissario Ue per la Giustizia, Didier Reynders, presentando la proposta della Commissione Ue sui viaggi dentro e fuori ai confini Ue. "La nuova categoria" di rischio "si applica alle aree in cui il tasso di notifica delle infezioni di 14 giorni è di 500 o più", ha aggiunto.
L'Italia è tra i Paesi Ue con alcune zone che stando ai dati utilizzati al momento diventano 'rosso scuro', la nuova colorazione per le aree europee ad alto rischio Covid.
Lo ha detto il commissario Ue per la Giustizia, Didier Reynders, anticipando i risultati di una simulazione della nuova mappa del contagio in Ue realizzata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). "Dieci-venti Paesi Ue" presentano zone ad alto rischio che passano nella categoria 'rosso scuro': tra questi ci sono ampie zone del Portogallo e della Spagna e alcuni territori in Italia, Francia, Germania e Paesi scandinavi, ha detto.