Via libera ai risciò in Trentino, arriva una regolamentazione
In Trentino potranno circolare i risciò e un'apposita normativa provinciale ne regolamenta il settore. Lo ha deciso oggi la Giunta, dopo che qualche giorno fa un cittadino del Primiero aveva detto di essere intenzionato ad avviare il servizio e altro giovani imprenditori di Rovereto e della Vallagarina avevamo iniziato le procedure per mezzi con autonomia di due o tre ore, a pieno carico, compresi i percorsi in salita. L'innovativa forma di trasporto era stata introdotta lo scorso anno dal Codice della strada, ma mancava la regolamentazione delle procedure per l'avvio dell'attività. Sono dunque ora operative le discipline per il rilascio delle autorizzazioni comunali.
IL COMUNICATO DELLA PROVINCIA
Risale a qualche giorno fa la notizia di un cittadino del Primiero intenzionato ad avviare un nuovo business ecologico, un servizio di trasporto persone con risciò. Anche altri giovani imprenditori, nella zona di Rovereto e Vallagarina, hanno avviato le procedure per fornire un servizio con mezzi che hanno un'autonomia di due, tre ore a pieno carico, compresi i percorsi in salita. Di fronte a queste iniziative l'assessore all'Ambiente, lavori pubblici, trasporti ed energia ha sottoposto all'approvazione della Giunta provinciale una deliberazione che regolamenta il settore.
Il provvedimento introduce nell'ambito della nuova disciplina sul Ruolo dei conducenti dei servizi pubblici di trasporto non di linea (taxi, vetture a noleggio, noleggio di natanti), anche la tipologia di trasporto di persone mediante risciò, innovativa forma introdotta lo scorso anno dal Codice della strada ma precedentemente non regolata negli aspetti procedurali, per l'avvio concreto dell'attività a cura di soggetti interessati. Con oggi, quindi, sono operative le discipline per il rilascio delle autorizzazioni comunali anche per tale settore, marginale certamente, ma significativo ed innovativo.