Camminata veloce meglio della palestra: fa perdere più peso
Una camminata veloce di una mezz’ora, purché fatta quotidianamente, è più efficace per perdere peso di tanti sforzi in palestra. È la conclusione di una ricerca condotta alla «London School of Economics» e ripresa oggi da diversi giornali britannici.
Non solo: camminare ad andatura sostenuta risulta far meglio anche di correre o di nuotare in piscina. La perdita di peso riscontrata grazie a questa attività fisica è particolarmente rilevante fra le donne (4,3 centimetri in meno al girovita), ma non è male neppure fra gli uomini (meno 3,3). Un risultato superiore a quanto si ottenga in media, comparativamente e nello stesso arco di tempo, sudando fra i macchinari di una palestra, facendo jogging o sbracciando una vasca dopo l’altra. E il successo pare ancora più significativo fra gli over 50.
Tra le spiegazioni, quella secondo la quale uno sforzo regolare e senza strappi è assorbito meglio dal fisico delle persone comuni. Ma secondo Grace Lordan, che ha guidato il gruppo di studio, c’è anche dell’altro: il fatto è che camminando non è facile barare. Si può nuotare a ritmo e andatura da vacanzieri ritenendo di aver comunque fatto mezz’ora di piscina e si può giocare a tennis senza impegnarsi poi troppo, esemplifica la ricercatrice. Mentre la camminata veloce ha standard che non è difficile indicare con precisione: bisogna ritrovarsi «rossi in viso e con il fiato corto», sottolinea Lordan. E ogni buon camminatore lo sa.