Il ristorante più alto d'Italia è a Torino, al 35° piano di un grattacielo
A tavola con una vista mozzafiato su Torino, le sue colline e la corona delle Alpi. Aprirà il 28 giugno il ristorante più alto d'Italia, al 35° piano (su 44 totali) del grattacielo di Intesa San Paolo, dove lavorano 2.000 dipendenti del gruppo.
Il nome scelto è il più semplice possibile, «Piano35». Il progetto è stato messo a punto in collaborazione con l'università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cuneo): un «sistema gastronomico» completato da un lounge bar al 37° piano e da una caffetteria al piano terra, gestito da Affida, una newco specializzata nell'alta ristorazione del gruppo Cir Food di Reggio Emilia.
Nella sala panoramica - come in tutti i locali della torre della banca, progettata da Renzo Piano, circondata da una serra con alberi d'alto fusto - ci saranno 60 coperti, con menu a partire da quello light, a 30 euro, e una cantina di vini con 300 etichette. «Saranno serviti piatti ispirati al territorio che si ammira dall'alto del grattacielo, senza rinunciare alla mia passione per la cucina asiatica e giapponese in particolare» spiega lo chef Ivan Milani, 45 anni.
Al ristorante si cenerà esclusivamente su prenotazione, salendo al 35° piano dopo avere superato i controlli di sicurezza. «Ma non è un locale d'elite - ha spiegato Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa San Paolo - al contrario vuole essere aperto ed al servizio della città, come è proprio di tutto quest'edificio, l'unico finora in Europa costruito con questa filosofia».