Memoria alleggerita dalle cellule giovani
«Prove tecniche» per ringiovanire la memoria appesantita dagli anni attraverso l’«infusione» nel cervello anziano di cellule giovani: sono state eseguite da scienziati del Texas A&M Health Science Center College of Medicine in esperimenti su topi.
Gli scienziati hanno trapiantato nel cervello di animali anziani (di età corrispondente ai 70 anni dell’uomo) cellule staminali neurali che sono andate a «ringiovanire» il centro della memoria, l’ippocampo. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Stem Cells Translational Medicine. Le staminali sono state iniettate direttamente nell’ippocampo - che è anche il naturale centro nevralgico della rigenerazione neurale o neurogenesi (produzione di nuovi neuroni che poi migrano al resto del cervello). L’ippocampo è anche molto sensibile all’invecchiamento e il processo di neurogenesi diviene sempre più lento via via che l’età avanza.
I ricercatori hanno visto che iniettando nell’ippocampo di animali anziani le staminali, queste formano delle nicchie e cominciano a produrre nuovi neuroni, riattivando di fatto la neurogenesi altrimenti infiacchita dall’età degli animali.
Il prossimo passo di questa ricerca sarà vedere se a ciò corrisponde un effettivo recupero (ringiovanimento) delle funzioni cognitive e della memoria negli animali anziani.