La Turchia di addio all'ora solare
La Turchia dice addio all'ora solare. Tra sabato 29 e domenica 30 ottobre quando l'Europa passerà all'ora invernale, le lancette in Turchia non torneranno indietro di un'ora. Il Governo Turco, infatti, con la decisione approvata lo scorso 6 settembre e pubblicata in Gazzetta Ufficiale, ha modificato il secondo articolo della Legge inerente le 24 Ore che regola il passaggio tra l'orario invernale e quello estivo.
La decisione, presentata dal ministro dell'Energia e delle Risorse Naturali, non è stata accompagnata da motivazioni ufficiali. Non è la prima volta che il governo di Ankara manifesta contrarietà al sistema di passaggio tra orario estivo e invernale. Lo scorso 1 novembre 2015, in occasione delle elezioni politiche, il cambio dell'ora fu posticipato di una settimana per consentire all'elettorato di poter godere di un'ora in più di luce per recarsi alle urne.
Nel 2012 un decreto simile, successivamente revocato, prevedeva che la Turchia avrebbe adottato l'ora solare (invernale) come unico orario del paese. Il cambio dell'ora per molti turchi sembra essere un evento "traumatico" e i primi commenti a caldo alla notizia paiono favorevoli a questa decisione. Il che confermerebbe le parole del primo ministro Yildirim il quale, secondo quanto riferito dal quotidiano inglese The Guardian, in occasione di un incontro con i governatori provinciali, avrebbe detto che da ora "non ci sarà più confusione. L'orario rimarrà lo stesso in estate ed in inverno. Cambierete voi, non l'ora".