In un’epoca in cui la tecnologia è entrata prepotentemente nella nostra vita, il confine tra uso e abuso è spesso difficile da cogliere.
Per alcuni giovani e per i loro genitori, Internet, i videogiochi, l’azzardo on line possono diventare un problema, a volte una dipendenza. In altre situazioni i ragazzi si isolano sempre più dal mondo reale per rifugiarsi nella propria stanza o nella rete, sfuggendo così alle fatiche dalla vita, ma contemporaneamente alla vita stessa.

L’Associazione Auto mutuo aiuto (Ama), in stretta collaborazione con il Servizio attività sociali del Comune di Trento e con alcune realtà che si occupano di minori e famiglie, in particolare le cooperative Progetto 92 e Kaleidoscopio, organizza un gruppo di confronto e sostegno per famiglie per affrontare le nuove problematiche che vivono con i loro figli adolescenti.

Il percorso si svolgerà dal 7 novembre al 5 dicembre, ogni lunedì dalle 20.45 in via Sighele, 3 presso la cooperativa Progetto 92.
Al termine degli incontri formativi il gruppo continuerà ad incontrarsi per un confronto e uno scambio tra genitori.

Le iscrizioni sono aperte fino a domani, 2 novembre, telefonando allo 0461/239640 o scrivendo a ama.trento@tin.it.

Agli stessi recapiti è possibile anche chiedere informazioni e chiarimenti sull’iniziativa.

Ecco il programma degli incontri.

IL 7 NOVEMBRE: «Cosa significa essere adolescenti oggi. L’adolescenza dal punto di vista psicologico, sociologico ed evolutivo. Come l’avvento di Internet ha modificato l’essere adolescenti ai nostri giorni».

IL 14 NOVEMBRE: «Stati al limite: Martina, Leonardo e Michele hanno superato il limite. Cosa possono fare i loro genitori?» (Michela Agrimi e Marusca Crognale, neuropsichiatra infantile e Ter.P).

IL 21 NOVEMBRE: «Internet: uso evolutivo o patologico? Indicazioni per comprendere il limite tra uso e abuso, anche a rischio di dipendenza, di internet». (Giulia Tomasi e Matteo Kettmaier, psicologi).

IL 28 NOVEMBRE: «Quando Internet ci si rivolta contro. I pro e i contro della vita online e offline». Attraverso il confronto si cercherà di capire cosa può indurre a ricercare in Internet un sostegno. Verranno presentati i rischi specifici di: videogames, social network, information overload, trolling, pornografia. (Giulia Tomasi e Matteo Kettmaier, psicologi).

IL 5 DICEMBRE: «Il valore del confronto tra genitori: Raccontare la propria esperienza e rispecchiarsi nelle esperienze di altri genitori aiuta a fare chiarezza su quanto si sta vivendo nella relazione con i propri figli». (Stefano Bertoldi, educatore professionale).