«Il regalo di Natale? Nuovi volontari»
Solitamente i regali li portano loro. Sorrisi, racconti, carezze. Sono i volontari dell'Abio, Associazione Bambino in Ospedale. Questa volta, però, un desiderio lo hanno espresso anche loro. Vorrebbero essere di più, vorrebbero che nuovi volontari si avvicinassero all'associazione per riuscire a soddisfare tutte le esigenze. Vorrebbero riempire il corso per nuovi volontari che partirà in primavera.
«Sono un volontario che da più di dieci anni dedico tre ore alla settimana del mio tempo per portare un po' di spensieratezza nei reparti di pediatria dell'ospedale Santa Chiara di Trento - racconta Romano -. Siamo un gruppo di volontari molto bene organizzati e con una convenzione con l'Azienda sanitaria che ci pone delle regole di serietà e continuità nella erogazione dei nostri servizi, naturalmente assolutamente a scopo di volontariato e senza alcun compenso economico. Ma non è questo il punto: la necessità di riuscire a coprire tre turni giornalieri di tre ore sui reparti di pediatria, chirurgia pediatrica, pronto soccorso pediatrico e talvolta a richiesta su neonatologia, comporta un numero di volontari elevato».
E qui nascono i problemi perché le necessità della vita come studio, malattia, trasferimenti, demotivazioni fanno sì che ogni anno e mezzo o due l'associazione debba organizzare corsi per formare nuovi volontari. Ma come riuscire a intercettare le tante persone che vorrebbero essere d'aiuto e che magari non sanno di questa possibilità? E qui arriva l'accorato appello del volontario: «Tutti gli anni a Natale, la vigilia al mattino, facciamo il nostro Babbo Natale portando doni in pediatria, suonando e facendo grande festa, per questo Natale vorrei chiedere un dono ai media per la nostra organizzazione e dare risalto al nuovo corso per volontari che indiremo per la prossima primavera».
Per poter diventare volontario Abio bisogna essere maggiorenni, godere di buona salute, trovarsi a proprio agio con bambini e adolescenti, un carattere allegro e sereno, molta pazienza, capacità di ascolto, fantasia e voglia di giocare. Chi ritiene di essere in possesso di questi requisiti, può presentare domanda ad Abio Trento Onlus per partecipare al corso di formazione obbligatorio.
Conclusa la prima parte di formazione teorica, seguirà un periodo di prova di almeno 60 ore in reparto, sotto la guida di un volontario senior. L'impegno richiesto al volontario è di almeno un turno di tre ore alla settimana in reparto, da svolgere in maniera regolare e continuativa, oltre alla frequenza agli incontri di formazione permanente e la presenza alle assemblee dei soci.