Operazione solidarietà verso i «ribelli di Malles». I «ribelli» sono gli ambientalisti che, nel comune altoatesino, erano riusciti a far bandire l’utilizzo dei pesticidi in frutticoltura.

Un precedente, quello del territorio agricolo della Val Venosta, indicato quale esempioo virtuoso da parte dei sostenitori delle coltivazioni biologiche.  

È stata quindi avviata la campagna online per dare un aiuto morale a chi si batte per l’eliminazione dei fitofarmaci.

«Malles, in provincia di Bolzano, è il primo Comune europeo ad aver bandito i pesticidi dal proprio territorio. Ma il governo provinciale - si legge sul sito -  intende privare i Comuni della competenza in materia, rendendo inammissibili i divieti a livello locale.

Chiedi al governatore della provincia di Bolzano di appoggiare Malles nella sua lotta ai pesticidi, permettendo così che diventi un esempio per tutti i comuni del Sudtirolo!»

Segue la lettera al governatore Kompatscher e il modulo da compilare:

«Gentile governatore Kompatscher,

ho accolto con grande entusiasmo la decisione degli abitanti di Malles in val Venosta di opporsi sistematicamente all’uso dei pesticidi nel loro comune. Sinceramente, neanche a me piacerebbe vivere o passare le mie vacanze circondato da coltivazioni che vengono trattate con sostanze tossiche decine e decine di volte all’anno.
 
Ma è proprio quel che succede oggi in gran parte della provincia di Bolzano: una terra apprezzata per il suo approccio dolce al turismo, per le tante opportunità che offre a chi ama fare sport all’aperto e per la sua cucina sta sprofondando nei pesticidi. Secondo me, le due cose non vanno d’accordo. Se la situazione non cambia, non verrò più in vacanza nell’ameno Sudtirolo.

In qualità di presidente della Provincia, Lei risponde della salute della popolazione, dell’ambiente e anche dei turisti che soggiornano in Sudtirolo. La invito a sostenere il Comune di Malles nel cammino intrapreso e ad appoggiare quei Comuni che decideranno di seguirne l’esempio. Non permetta alla Sua terra di avvelenarsi per continuare a esportare mele! Dire no ai pesticidi è la scelta giusta da fare. Malles è un modello per l’Europa intera.

Cordiali saluti».


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