Alfio Ghezzi è il vincitore della «Barcolana Chef»
È Alfio Ghezzi, due stelle Michelin con la «Locanda Margon» di Trento, il vincitore della terza edizione di «Barcolana Chef», evento gourmet&vela che ha visto gareggiare, prima in mare aperto e poi in cucina, sei chef stellati in una delle manifestazioni della 49ª edizione della Barcolana, la regata velica più affollata del mondo.
Per iniziativa dello chef Emanuele Scarello (due stelle Michelin con «Agli Amici» di Godia) e del manager della Barcolana Claudio De Martis, sei grandi cuochi - Eugenio Boer, Caterina Ceraudo, Daniel Canzian, Matteo Metullo e Luigi Taglienti, oltre a Ghezzi - si sono sfidati nel golfo di Trieste in due regate con a bordo di ciascuna imbarcazione due esperti velisti e due studenti dell’istituto alberghiero «Stringher» di Udine.
La sfida è proseguita in cucina con la personale interpretazione di piatti a base di prodotti tipici Friuli Venezia Giulia, «per scoprire - ha spiegato Scarello - come, da un altro punto di vista e con tecniche e culture diverse, si possono valorizzare i prodotti del territorio».
Il vincitore delle regate è stato Canzian che, per la cena nella galleria Illy, ha proposto un risotto al limone con sugo d’arrosto alla liquirizia.
In cucina (e nella combinata Vela&cucina) Ghezzi si è imposto con un’interpretazione artistica del frico, prodotto tipico friulano «che - ha sottolineato - se si esplorano bene le ricette tipiche dell’arco alpino, è sempre presente, dalla Francia meridionale al Friuli, anche se con nomi diversi».
La giuria popolare ha invece premiato il «tartufo nero di tiramisù» di Taglienti, mentre gli esperti hanno scelto come miglior piatto un «incontro tra terra e mare» del triestino Matteo Metullio.