Amazon brevetta i bracciali per controllare i dipendenti
Ottimizzare il lavoro nei magazzini in cui si evadono gli ordini online con braccialetti «intelligenti» per i dipendenti in grado di monitorarne le attività: è l’idea brevettata da Amazon per velocizzare le operazioni di consegna. Lo riporta il sito GeekWire.
Il sistema pensato dal colosso di Seattle si basa su braccialetti connessi all’inventario e agli ordini, in grado di controllare con precisione se le mani dei dipendenti si stanno muovendo nel posto «giusto».
Insomma sapranno se lo staff sta compiendo i passaggi corretti e più veloci per evadere un ordine. Uno strumento pensato per rendere il lavoro più efficiente ma anche una potenziale forma di controllo che metterebbe a rischio la privacy del lavoratore. Per ora non ci sono indicazioni ufficiali di Amazon sull’effettiva realizzazione dei brevetti, ma il potenziale mezzo di sorveglianza potrebbe far discutere.
In Italia i dipendenti di Amazon hanno protestato contro le condizioni di lavoro con uno sciopero in occasione del Black Friday.
I brevetti, depositati da Amazon nel 2016, sarebbero due. I braccialetti, secondo GeekWire, sarebbero anche in grado di inviare ai polsi dei dipendenti delle vibrazioni per indicare eventuali errori. Per gli autori del brevetto, riporta il sito, i dispositivi aggirano il bisogno di sistemi di monitoraggio più complessi e costosi di tipo «visivi» basati sull’intelligenza artificiale come quello alla base di Amazon Go, il negozio senza casse appena aperto a Seattle.