Vacanze sulla neve per 10,6 mln italiani
Buone notizie sullo stato di salute del turismo italiano dal grande mondo di settimane bianche e week end sulla neve. Sono ben 10,6 milioni gli italiani che nel primo trimestre dell'anno si sono dilettati tra sci, snowboard o puro relax in montagna con un incremento di circa l'11% rispetto al 2017 (9,5 milioni). Il giro di affari complessivo - secondo i calcoli di Federalberghi - si aggira sui 7,3 miliardi, in crescita del 17,7% circa rispetto ai 6,2 miliardi del 2017.
Il 94,6% (rispetto all'96,7% del 2016) ha scelto di trascorrere la settimana bianca in Italia. Le regioni più gettonate sono il Trentino-Alto Adige che si conferma leader con il 19,5% della domanda, seguito da Piemonte (13,8%), Valle d'Aosta (10,9%), Lombardia (10,3%) e Friuli Venezia Giulia (8,7%).
La spesa pro capite comprensiva di tutte le voci (trasporto, alloggio, cibo, impianti, corsi di sci e divertimenti) è pari a 725 euro per persona (stabile rispetto ai 724 del 2017). La spesa media pro capite relativa ai week end è di 335 euro (313 nel 2017). Per l'alloggio si conferma la predilezione per l'albergo (28,8%), seguito dalla casa di parenti ed amici (26,8%), dalla casa in affitto (12,1%), dalla casa di proprietà (10,7%) e dai rifugi alpini (9%).
"Il trend che i week end sulla neve e le settimane bianche hanno fatto registrare durante il primo trimestre 2018 costituisce un segnale confortante, che conferma le grandi potenzialità della montagna italiana e ci induce a guardare con fiducia ed ottimismo ai prossimi mesi" commenta il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca.
"I segnali positivi che provengono dal mercato non possono tuttavia farci dimenticare - prosegue Bocca - le zavorre che impediscono alle nostre imprese di competere ad armi pari con la concorrenza internazionale".
"Al nuovo Parlamento, che si insedierà domani, e al futuro governo, - conclude - chiediamo di onorare gli impegni che tutte le forze politiche hanno assunto durante la campagna elettorale, e di porre il turismo in cima alla lista delle priorità della prossima legislatura".