E-commerce raddoppiato in 4 anni, in Italia vale 24 miliardi
L'E-commerce non deve essere considerato un nemico da combattere, ma piuttosto un canale da utilizzare per sostenere il proprio business. È questa la filosofia che emerge da "Il negozio nell'Era Internet" un volume curato da Confcommercio completo di analisi del fenomeno e consigli per accompagnare i negozi tradizionali nella sfida con i negozi on line. Oggi in Italia le vendite sul web valgono 24 miliardi con crescite medie annuali a due cifre negli ultimi 12 anni, un giro d'affari più che raddoppiato dal 2013 al 2017. Solo per il turismo, con 9,2 miliardi, l'on-line vale il 31% del fatturato globale.
"Il commercio on line e quello tradizionale devono integrarsi" dice il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli ricordando che negli ultimi 10 anni sono stati chiusi 63.000 esercizi. Ma aggiunge : "servono regole uguali per tutti, per poter competere ad armi pari. Stesse regole e stesse tasse a partire dalla web tax". Se i numeri del commercio on-line fanno faville, nel mondo dei negozi reali la crisi non è affatto passata. "Il 2018 registra segnali di rallentamento dei consumi e della produzione - ricorda Sangalli - in un contesto di rallentamento dell'economia, aumentare l'Iva sarebbe un colpo mortale ai consumi ancora claudicanti e alla crescita".
Da qui la richiesta al nuovo Governo di "sterilizzare le clausole si salvaguardia ed evitare l'aumento dell'Iva per il 2019". Aumento che peraltro sia Di Maio, sia Salvini hanno già escluso.
Tornando ai numeri dell'e-commerce, oltre al turismo anche altri settori vedono aumenti a due cifre. L'alimentare, benchè vede le vendite online siano ancora marginali (0,5% del totale), negli ultimi 12 anni, è cresciuto di ben 10 volte con una crescita annuale media del 25%. Nell'abbigliamento "sta avvenendo una rivoluzione del comportamento del consumatore" sottolineano da Confcommercio. In 12 anni le vendite sul web sono cresciute di 29 volte, il suo fatturato ha raggiunto nel 2017 2,5 miliardi di euro (7% del fatturato globale del settore) con una crescita media annua del 33%. Bene vanno l'informatica e l'elettronica che ormai realizzano sul web il 22% del fatturato (quasi 4 miliardi di euro nel 2017). Libri, musica e film realizzano on line l'11% del loro fatturato globale con una crescita annuale del 22%. Vengono vendute bene on line anche le assicurazioni, il cui settore registra una crescita media annua del 12% e ha un incidenza nel 2017 del 6%, pari a un fatturato di 1,3 miliardi.