Non dichiara una mela alla dogana: 500 dollari di multa
È stata una mela molto costosa quella che una passeggera americana di un volo da Parigi a Minneapolis (Minnesota) ha assaggiato la settimana scorsa al suo arrivo negli Stati Uniti: Crystal Tadlock l’aveva ricevuta con il suo pasto durante la traversata transatlantica, ma aveva deciso di tenerla per la tratta interna verso Denver, sua destinazione finale, senza però fare i conti con gli agenti della dogana.
Al suo arrivo a Minneapolis, infatti, Tadlock non ha pensato di dichiarare il frutto proibito e gli uomini dell’Ispettorato per la salute degli animali e dei vegetali del ministero dell’Agricoltura statunitense sono stati inflessibili: le hanno imposto una multa di 500 dollari, senza possibilità di appello.
A nulla sono valsi i tentativi della donna di convincere gli ispettori federali, ai quali ha spiegato che la confezione della mela era ancora intatta e che peraltro riportava il logo della compagnia aerea. L’ispettore «mi ha chiesto se il mio viaggio in Francia era stato costoso ed io ho risposto “sì”» - ha raccontato la donna ad un’emittente tv di Denver - In verità non ho capito perchè mi stesse facendo una domanda simile e poi ha detto “sta per diventare molto più caro dopo che le faccio pagare 500 dollari”».