Strategie contro la cacca di cane Veterinario e architetto insieme
Cani e marciapiedi: una convivenza possibile? L’incontro, tenutosi ieri alla Fondazione Caritro, si è posto l’interrogativo grazie alla partecipazione del medico veterinario Giovanni Bucci e dell’architetto Bruno Grillini. Una serata informativa che ha voluto evidenziare alcuni limiti delle normative vigenti, le quali puntano principalmente a punire coloro che hanno un animale domestico rispetto invece ad andare loro incontro. Ma se tre famiglie su quattro hanno oggi un cane, è evidente come un cambio di rotta sia necessario.
Cosi come la progettazione di strumenti volti al mantenimento della pulizia dei marciapiedi, basandosi anche su alcuni modelli europei.
«La convivenza tra cani e marciapiedi può esserci, ma parliamo di un “matrimonio” difficile del quale occorre considerare tutti gli aspetti - ha spiegato il dottor Bucci. - In particolar modo serve trovare un punto di incontro tra i padroni e ciò che il territorio può fornire. Non esiste una soluzione univoca e non abbiamo una bacchetta magica per far si che le cose funzionino da sole».
Ed ecco che entra dunque in gioco la progettazione, affrontata dall’architetto Grillini con un occhio particolare verso strumentazioni messe in campo in altre realtà. «Esigenze di animali e cittadini si scontrano perché l’ambiente ovviamente è costruito in un formato che favorisca questi ultimi - ha spiegato Grillini. - Ovviamente educazione e correttezza di comportamento devono essere primarie. Cosa fare dunque? Ci sono esempi di aree destinate specificatamente alle deiezioni, ma poi occorre capire come pulirle e soprattutto se il cane vuole utilizzarle. Ancora, un mio progetto vede la presenza di un paletto al centro di uno spazio apposito ed una volta che il cane ha finito, attraverso un sistema di lavaggio e drenaggio, la zona viene ripulita».