Diabete, premiati tre ricercatori italiani al congresso di Berlino
Tre giovani ricercatori italiani premiati a Berlino al Congresso dell'Associazione europea per lo studio del diabete (Easd).
Il premio arriva dalla European Foundation for the Study of Diabetes (Efsd) che, nei suoi 18 anni di attività, ha elargito oltre 100 milioni di euro per la ricerca e promosso attività mirate a fare uscire dall'ombra giovani talenti e a far crescere i leader della ricerca di domani. Ai vertici dell'Efsd, in qualità di chairman del comitato scientifico, l'italiano Stefano Del Prato.
Il premio 'Future Leaders Mentorship for Clinical Diabetologists' dell'Esfd ha come obiettivo quello di individuare e promuovere l'avanzamento scientifico della prossima generazione di leader in diabetologia clinica in Europa. Ogni anno il programma distribuisce 5 borse di studio che consentono a giovani promesse di migliorare le loro capacità in tre aree cardinali (diabetologia clinica, ricerca, comunicazione), affiancandoli per tre anni ad un mentore di fama internazionale. Su cinque premi, tre sono andati ad italiani: Francesca Cinti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, Rocky Strollo dell'Università Campus Bio-Medico di Roma e Domenico Trico della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.
Un'altra novità, a favore dela ricerca, è stata inoltre annunciata in apertura del congress Easd: in collaborazione con la Fondazione Novo Nordisk, l'Efsd fornirà un supporto per le attività di ricerca destinato a figure con una posizione non ancora consolidata, garantendo loro un supporto per la ricerca di 100-300.000 euro l'anno per tre anni consecutivi. Ogni anno saranno assegnati quattro grant di ricerca di questo tipo.