Il potere terapeutico della corsa
Correre aiuta a guarire.
È un piccolo caso il romanzo sul podismo, «Corri. Dall'inferno a Central Park», scritto da Roberto Di Sante (Ultra-Castelvecchi edizioni) e approda anche al 48 Congresso Nazionale di Psichiatria, organizzato dalla Società Italiana di psichiatria, che a Torino il 14 ottobre.
Il libro autobiografico, narra la storia di un uomo che attraverso la corsa riesce ad uscire dal tunnel della depressione, malattia che affligge l'era dell'uomo moderno e che fino a qualche anno non veniva neanche riconosciuta come un vero e proprio disturbo, da cui troppo spesso è difficile uscirne se non con l'aiuto di appositi farmaci e di un supporto psicoterapeutico appropriato.
Il «miracolo» per lo scrittore, Roberto Di Sante, invece è stato quello di riuscire giorno dopo giorno a balzare fuori dal lungo e buio tunnel della depressione proprio grazie al podismo ed al suo potere terapeutico. Al punto tale da incuriosire studiosi e psichiatri che ora daranno la possibilità allo scrittore di intervenire e di parlare della sua esperienza agli psichiatri.
Il suo libro «Corri. Dall'inferno a Central Park», giunto alla terza ristampa sta continuando a riscuotere consensi. L'autore, infatti, riceve decine di lettere al giorno provenienti da tutte le parti d'Italia e non solo, da persone che hanno fatto proprio il libro per combattere le loro battaglie quotidiane e le difficoltà che incontrano nel corso della vita. Il libro, peraltro è tra i finalisti del premio "Un libro per il cinema", scelto da una giuria specializzata.
«Cosa dire, se non che sono davvero molto felice, semplicemente perché non mi aspettavo quanto sta avvenendo - sorride l'autore, Roberto Di Sante - Un po' come accade giovane della fortunata serie di film 'Ritorno al Futuro', in cui il protagonista (interpretato dall'attore Michael J.Fox ndr), andando indietro nel tempo commette degli errori e le immagini di alcune persone cominciano a sparire da alcune fotografie, così allo stesso modo il titolo del mio libro si sta pian piano dissolvendo. Perché ora quel titolo è cambiato ed è proprio di tutte quelle persone che lo hanno letto o lo leggeranno e che riusciranno ad uscire da quel mondo fatto solo di sofferenza, senza un domani».
Roberto di Sante, ex giornalista e scrittore, ora maratoneta, dopo avere corso la maratona di Chicago e prima ancora quelle di New York, Berlino, Londra, Boston e Tokyo, è riuscito ad aggiudicarsi il prestigioso trofeo delle Six Word Marathon Majors.