Gelato: ecco l'identikit del consumatore tipogelat
Dal cono con cialda fino alla coppetta: arriva la mappa del consumatore tipo sulla base dell'ice cream confezionato che preferisce. A disegnarla è l'Istituto del gelato italiano (Igi) includendo anche il tempo di consumo per ogni tipologia.
Dall'analisi emerge che il cono con cialda è scelto da chi predilige un'esperienza sensoriale completa non negandosi nulla.
Lo stecco piace invece alle persone intraprendenti, che amano curiosare nella moltitudine di gusti possibili, ma allo stesso tempo viene indicato come un tipo insicuro con il bisogno di qualcosa di tangibile che rimanga (lo stecco appunto) con cui giocare o anche solo da tenere in bocca.
Ad una personalità effimero/indipendente è attribuito il ghiacciolo, in particolare a quella che preferisce un piacere da gustare immediatamente.
La scelta del biscotto rimanda invece al bisogno di un surplus di nutrimento affettivo. La coppetta è preferita di solito dal tipo controllato/misurato.
Sulla modalità del tempo di consumo l'Istituto del gelato indica che un cono con cialda da 75 grammi si smaltisce, più o meno, con 39' di tennis, 16' di calcetto, 24' di nuoto, 18' di ciclismo o 31' di jogging. Stesso tempo per il biscotto gelato, dal conto calorico quasi equivalente (224 kcal), mentre per il gelato su stecco di porzione maggiore (257 Kcal) servono 43' di tennis, 17' di calcetto, 26' di nuoto, 20' di ciclismo o 35' di jogging. Per bruciare le 72 kcal del ghiacciolo alla frutta bastano invece - spiegano gli analisti - 12' di tennis, 5' di calcetto o altrettanti di nuoto, 6' di ciclismo o 10' di jogging.
L'Istituto infine tiene a precisare che è sbagliato pensare che il gelato contenga conservanti spiegando che "l'alimento, per la sua conservazione, ha bisogno solo ed esclusivamente della continuità della catena del freddo".