Le conseguenze del covid sulla salute di chi guarisce Studio in Alto Adige e Tirolo
Al via in Alto Adige e in Tirolo uno studio scientifico sulle conseguenze a medio e lungo termine sulla salute dei pazienti che hanno contratto il Covid-19.
Ad occuparsene, un team interdisciplinare dell’Istituto di Medicina generale della scuola provinciale superiore di sanità «Claudiana», in collaborazione con la clinica universitaria di Innsbruck, capofila dello studio.
Il presupposto della ricerca è che esser guariti non sempre vuol dire avere un recupero completo.
Secondo uno studio inglese, infatti, il 40% dei pazienti Covid-19 ricoverati in ospedale ha bisogno di supporto a lungo termine dopo la dimissione.
Anche il 10% dei pazienti con un decorso di malattia blando può mostrare sintomi fino a quattro settimane dopo l’infezione. Disturbi lievi, come ad esempio spossatezza, fiato corto o mal di testa, possono persistere fino a settimane, o mesi.
E anche altre malattie gravi, come un’embolia o un infarto cardiaco, possono insorgere solo dopo diverse settimane. Le informazioni relative al decorso della malattia e alle conseguenze a lungo termine, raccolte dai pazienti, secondo i ricercatori possono fornire importanti chiarimenti e nuove conoscenze necessarie per curare i pazienti affetti da Covid-19.
Tutti i pazienti guariti da Covid-19, maggiorenni e residenti in Alto Adige, potranno partecipare allo studio, che si svolgerà tramite la compilazione di un questionario online.
Nello specifico, potrà partecipare chi ha avuto un tampone positivo al Covid-19 prima del 12 ottobre 2020, incluso chi ha avuto sintomi lievi; inoltre bisognerà risultare guariti da almeno due settimane. La partecipazione allo studio avverrà anche grazie al coinvolgimento dei medici di medicina generale, che dovranno essere contattati dagli interessati per ricevere ulteriori informazioni.
Non saranno necessarie visite mediche, prelievi o altri tamponi.