Fauci: vaccini efficaci sulle mutazioni. Pfizer: a regime la prossima settimana
Stanno arrivando in queste ore in diverse regioni le prime fiale delle circa 455mila dosi di vaccino Pfizer previste per questa settimana per l’Italia, dopo i tagli annunciati dalla casa farmaceutica americana.
Le dosi Pfizer dovrebbero essere consegnate entro mercoledì mentre domani dovrebbero arrivare le 66mila del vaccino di Moderna destinate all’Italia in questa settimana.
Il vaccino anti-covid di Moderna è efficace contro le varianti inglese e sudafricana, riferisce l’azienda in un comunicato.
Questo scenario sembra meno cupo di quanto appariva ieri, ai fini della campagna vaccinale: «Non perderei la speranza di raggiungere alla fine dell’autunno l’immunità di gregge», dice il commissario governativo per l'emergenza, Domenico Arcuri.
Pfizer, oggi, ha ribadito che dalla prossima settimana la fornitura del vaccino tornerà a regime, dopo il rallentamento dovuto, secondo quanto comunicato dalla corporation, a lavori per potenziare le capacità produttive del sito di Puurs, in Belgio, che serve i Paesi europei.
Arcuri si è detto comunque cauto sugli annunci dell'azienda: «Prima voglio vedere le forniture».
Sullo sfondo c'è la controversia sulle modalità di calcolo delel forniture: secondio la Ue, che ha sottoscritto il contratto (secxretato) con Pfizer, valgone sempre i quantitativi di flaconi pattuiti; secondo la multinazionale farmaceutica bisognan invece tener conto della possibilità, verificata successivamente, di ottenere da ogni fiala sei e non cinque dosi come previsto (la vaccinazione nin più, peraltro, non sempre è possibile, dipende fra l'altro dalla disponibilità di siringhe adatte e dalla manualità del personale).
Che i due vaccini americani disponibili «sono efficaci contro le mutazioni sia della variante sudafricana che contro al variante inglese» o dice anche Anthony Fauci, direttore dell’Us National Institute of Allergy and Infectious Diseases, intervenuto alla Davos Agenda 2021.
Ma «dobbiamo fare attenzione - ha aggiunto - perché la situazione sta evolvendo. La variante sudafricana è più problematica. È una situazione in evoluzione e stiamo già studiando una versione aggiornata dei vaccini che potrebbe fronteggiare sia la variante sudafricana che quella inglese».