Quanto al vaccino di Johnson&Johnson, secondo Patrizia Popoli, presidente della Commissione tecnica scientifica dell'Aifa, "è possibile che possa essere limitato agli over-60". Intervenendo a Rainews 24, Popoli ha commentato la sospensione del vaccino in Usa a seguito della segnalazione di eventi trombotici rari, in persone sotto i 50 anni. Effetti che sono analoghi a quelli che hanno indotto alla raccomandazione d'uso del vaccino AstraZeneca per over 60.
Il vaccino J&J, ha spiegato Popoli, utilizza la stessa tecnologia a vettore virale usata per AstraZeneca: "Se anche gli eventi avversi rari osservati risulteranno simili a quelli osservati per il vaccino AstraZeneca è verosimile che si adotteranno misure analoghe. È una possibilità concreta".
È iniziata intanto la distribuzione alle Regioni di circa 1,5 milioni di dosi di vaccino Pfizer, arrivate presso gli aeroporti di Bergamo, Bologna, Brescia, Roma Ciampino, Milano Malpensa, Pisa e Venezia", ha reso Figliuolo. "Le consegne interesseranno più di 210 strutture sanitarie in tutta Italia, e si concluderanno entro 24 ore".
Sul fronte della liberalizzazione dei brevetti per accelerare la produzione di vaccini, è intervenuto il presidente dell'Antitrust, Roberto Rustichelli: "Non tutti i bisogni possono essere soddisfatti dal mercato. Quando, ad esempio, a venire in rilievo è la tutela di diritti fondamentali come quello alla salute, il mercato può e deve subire dei limiti".
Rustichelli ricorda che il nostro Codice della proprietà industriale "prevede già ora, agli articoli 141 e 142, la possibilità di un intervento rapido tramite Dpr con cui si espropria, anche per ragioni di pubblica utilità, la titolarità o l'uso del brevetto, dietro corresponsione di un congruo indennizzo".