Vaccino anti-covid ai bambini, l'Iss: non somministrare antidolorifici prima dell'iniezione
L'Istituto superiore di sanità ha diffuso un vademecum sulla vaccinazione per i piccoli fra i 5 e gli 11 anni, che sarà disponibile dalla prossima settimana, con l'arrivo delle speciali dosi pediatriche
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ROMA. Il vaccino pediatrico approvato dall'Ema per la fascia d'età 5-11 anni, è quello di Pfizer-Biontech, ha lo stesso principio attivo di quello per gli adulti (vaccino a mRna).
Nel caso dei più piccoli però la dose è di circa un terzo rispetto agli altri.
La vaccinazione avviene in due dosi a tre settimane di distanza l'una dall'altra.
Lo ricorda l'Istituto superiore di sanità nel Primo piano pubblicato oggi, dove fornisce le Faq sulla vaccinazione anti Covid ai bambini.
L'Iss sottolinea che "non è raccomandato dare farmaci antidolorifici prima della vaccinazione per cercare di prevenire eventuali effetti collaterali"; è bene dire al medico vaccinatore eventuali episodi di allergie avuti dal bambino; durante la vaccinazione il bambino deve stare seduto o sdraiato.
Dopo la vaccinazione - prosegue l'Iss - verrà chiesto di attendere 15-30 minuti sotto osservazione prima di lasciare il centro vaccinale per monitorare l'eventuale comparsa di reazioni allergiche e, nel caso, poter intervenire tempestivamente.
E sugli effetti collaterali, l'Iss spiega che "nel braccio dove è stata fatta l'iniezione potrebbero verificarsi dolore, rossore e gonfiore.
Potrebbero inoltre manifestarsi sintomi quali stanchezza, mal di testa, dolori muscolari, brividi, febbre e nausea. Tali sintomi sono generalmente di lieve entità e si risolvono nel giro di 1-2 giorni".