ROMA. Dopo la classifica delle migliori 50 «pizze al taglio e d’asporto» (due a Trento: Forno Urbano e Ibris). “50 Top Pizza” ha pubblicato oggi anche la classifica delle pizzerie dove ci si siede e si consuma al tavolo. 

Inutile dire che la Campania la fa da padrona, con 4 pizzerie nelle prime 5: la miglior di tutte  è I Masanielli – Francesco Martucci a Caserta; la seconda Kalò a Napoli; la terza Diego Vitagliano Pizzeria di Napoli; al quarto posto – e la più vicina a noi – è però I Tigli a San Bonifacio di Verona.

E i trentini? Malissimo: nessuna nella Top 50, e nessuna neanche nelle prime 100. Dove invece – a sorpresa – entra un locale altoatesino: al 76esimo posto Hofstätter Garten di Termeno.

Ci consoliamo con le Pizzerie Eccellenti, che non sono in classifica al top, ma sono comunque segnalate. 

In Trentino sono Acquaefarina di Trento, la Bella ‘Mbriana di Trento, Durer Risto Pizzeria a Segonzano, Korallo Pizza & Drink di Trento, La Talpa 3.0 a Baselga Di Piné, la Pizzeria Da Albert di Trento, la Pizzeria Excelsior a Cavalese e la Lanterna Pizzeria & Brewpub di Baselga di Piné.

In Alto Adige come detto Hofstätter Garten di Termeno, poi Il Corso a Bolzano e 357 Pizza And Food di Merano.

La guida online, con una giuria di addetti ai lavori, prende in esame la qualità della pizza, ma non solo: «La guida non ha principi ideologici – spiega il sito - si ispira al concetto del buono in senso ampio ma predilige chi punta ai prodotti di territorio e stagionali”. “Tenendo conto anche della compatibilità ambientale – continua - si privilegia chi ha un progetto di pizza preciso che viene realizzato, al di là degli stili, con coerenza e senza inseguire le mode del momento”. Tra i tanti elementi che vengono analizzati oltre alla pizza, c'è il servizio, l'ambiente, l'attesa, il vino, la birra ma anche le relazioni con i media e i social».