Vaiolo delle scimmie, aumentano i casi in Italia
Salgono a 662 quelli confermati, sono 18 casi le diagnosi degli ultimi quattro giorni: l'età mediana delle persone infettate è di 37 anni
ROMA. Continuano ad aumentare i casi di vaiolo delle scimmie in Italia: salgono infatti a 662 quelli confermati, con un incremento di 18 casi rispetto all'ultima rilevazione del 12 agosto scorso.
Lo evidenzia l'ultimo bollettino del ministero della Salute, pubblicato oggi, 16 agosto.
I casi collegati a viaggi all'estero sono 185. L'età mediana delle persone infettate è di 37 anni: si tratta di 652 uomini e 10 donne.
Sono Lombardia e Lazio le Regioni nella quali si registra il numero più alto di casi di vaiolo delle scimmie: in Lombardia i casi confermati sono 291 (+8 rispetto all'ultima rilevazione del 12 agosto) e in Lazio sono 121 (+3). Lo evidenzia il bollettino di aggiornamento del ministero della Salute, pubblicato oggi.
Intanto, nel Regno Unito già 27mila persone sono state vaccinate contro il vaiolo delle scimmie. Lo ha reso noto l'Health Security Agency britannica (UKHSA), secondo cui "queste migliaia di vaccini, somministrati dal servizio sanitario ai soggetti a più alto rischio di esposizione, dovrebbero avere un impatto significativo sulla trasmissione del virus". La quasi totalità delle dosi (25.325) sono state somministrate a persone "gay, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini", ha fatto sapere.