«Aspettiamo Pistoia col coltello tra i denti»

Si scaldano i motori per il rush finale della stagione e la Bitumcalor, dopo l'importantissima vittoria dello scorso turno in terra scaligera, sta preparando con attenzione la partita di venerdì sera contro la capolista Pistoia. Nel remake della vittoriosa finale di Coppa Italia, coach Maurizio Buscaglia sa di non poter lasciare nulla al caso perché gli ospiti forti di un ruolino di marcia davvero invidiabile, arriveranno al PalaTrento con il coltello tra i denti pronti a vendicare il torto subìto il mese scorso

di Alessandro Bitteleri

Si scaldano i motori per il rush finale della stagione e la Bitumcalor, dopo l'importantissima vittoria dello scorso turno in terra scaligera, sta preparando con attenzione la partita di venerdì sera contro la capolista Pistoia.
Nel remake della vittoriosa finale di Coppa Italia, coach Maurizio Buscaglia sa di non poter lasciare nulla al caso perché gli ospiti forti di un ruolino di marcia davvero invidiabile, arriveranno al PalaTrento con il coltello tra i denti pronti a vendicare il torto subìto il mese scorso.
«Per loro sarà sicuramente uno stimolo in più - ha dichiarato il tecnico bianconero - ma vi assicuro che la nostra cattiveria agonistica sarà la stessa della partita di fine marzo. Se quella era una finale di Coppa, questa è una finale di campionato che per noi significa ugualmente molto».
Lo stimolo quindi c'è in casa Bitumcalor, e poi si sa che nelle ultime partite di stagione conta relativamente chi si affronta; la chiave sta nel come si interpretano le sfide. «Una squadra come noi deve sempre giocare al 100%, se caliamo la tensione siamo spacciati. Sono contento che abbiamo trovato il picco di condizione nella partita contro Verona, adesso dobbiamo lottare fino all'ultima goccia di sudore per continuare a sognare i playoff». Proprio la corsa ai primi otto posti potrebbe però essere segnata dall'assenza di uno dei giocatori chiave del roster di Maurizio Buscaglia. Davide Pascolo infatti non sarà a referto contro Pistoia e dovrà sicuramente saltare anche il match successivo con Casale Monferrato a causa di una brutta distorsione alla caviglia che ha comportato anche un interessamento dei legamenti. «E' una grave perdita per noi perché ciò che Davide ci dà in campo è difficilmente replicabile da un singolo giocatore. L'obiettivo sarà quindi quello di giocare come quando lui è seduto in panchina, ognuno dovrà portare il suo contributo in difesa e soprattutto a rimbalzo».
L'assenza di Pascolo comporterà qualche accorgimento tattico e le rotazioni degli interni dovranno senza dubbio essere adattate alla nuova situazione. «Ci sarà più spazio in campo per Basile. Lui e Luca Garri dovranno abituarsi a giocare anche qualche minuto insieme. Poi c'è sempre la possibilità di far giocare Elder da ala grande ma tutte queste saranno scelte che farò sul momento. Non si può snaturare in anticipo il modo di giocare della squadra».
Nel girone d'andata, la partita con Pistoia aveva segnato l'inizio del periodo più nero della squadra bianconera in questo campionato di Legadue. Sei sconfitte in altrettante partite giocate praticamente tutte sul filo di lana e poi inesorabilmente perse negli ultimi minuti. Per fare meglio dell'andata, sarà fondamentale l'apporto di Michael Umeh che con Verona ha un po' faticato dal punto di vista realizzativo ma che nel corso della stagione ha imparato a sviluppare altri aspetti del suo gioco, risultando utilissimo alla squadra anche nelle serate meno fortunate al tiro. «Io mi metto a disposizione dei miei compagni e dell'allenatore perché mentre segnare è qualcosa che succede, giocare bene è frutto di un lavoro a monte. E anche quando mi sento in fiducia, devo migliorare la continuità della mia prestazione perché la squadra ha bisogno di questo».
Un attestato di umiltà quindi da parte del talentuoso esterno di Houston, che in chiusura ha sottolineato la coesione dello spogliatoio in vista della corsa playoff. «Siamo tutti alla stessa pagina del libro, ne sono sicuro. Vogliamo affrontare una partita alla volta e vedere come risponde il campo. Poi mano a mano tireremo le somme e potremo dare un giudizio su come ci siamo comportati. Le parole dette in anticipo non significano nulla».

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