Bitumcalor a caccia di un posto nei playoff
Coronare la prima stagione professionistica con il trionfo in Final Four di coppa e con l'ingresso tra le prime otto della LegaDue per conquistarsi un posto al sole nei playoff che decolleranno a metà maggio. Sarebbe una stagione da incorniciare per l'Aquila Bituncalor se finisse così: metà dell'opera è compiuta e la coppa Italia di A2 fa bella mostra di sé nella vetrina della sede di via Fogazzaro. A cinque giornate dalla fine si tratta di compiere l'impresa di finire tra le magiche otto
Coronare la prima stagione professionistica con il trionfo in Final Four di coppa e con l'ingresso tra le prime otto della LegaDue per conquistarsi un posto al sole nei playoff che decolleranno a metà maggio. Sarebbe una stagione da incorniciare per l'Aquila Bituncalor se finisse così: metà dell'opera è compiuta e la coppa Italia di A2 fa bella mostra di sé nella vetrina della sede di via Fogazzaro. A cinque giornate dalla fine si tratta di compiere l'impresa di finire tra le magiche otto e la prima montagna da scalare è quella del parquet di Casale Monferrato dove gli aquilotti troveranno la Novipiù ancora ferita da quella semifinale di coppa in cui venne travolta dalle bombe di Mike Umeh, ben 5 su 8 con buona parte di perfetta balistica eseguita nel primo quarto (alla fine furono 26 i punti per la guardia texana di Huston con sangue nigeriano) che si chiuse 37 a 24 per i magnifici ragazzi di coach Buscaglia che poi completarono l'opera con la finale contro Pistoia, battuta venerdì in diretta tv anche in campionato.
E domenica al PalaFerraris i piemontesi di coach Griccioli hanno schiacciato Scafati con un poderoso 102 a 82 e 32 punti di Casper Ware, il vero rivale di Umeh e principe assoluto di marcatori in questo torneo di LegaDue con una media di 21.8 davanti all'immarcescibile capitano di Jesi, Maggioli, e al compagno di squadra, l'altro folletto micidiale Green che Casale sfodererà contro un'Aquila che dovrà ancora rinunciare nel reparto lunghi all'infortunato Pascolo al recupero dall'infortunio alla caviglia.
E a proposito di fenomeni americani, transitati ancora da Casale nella stagione 2010-2011 quella della storica prima promozione in A1 dei piemontesi, fa sensazione il fatto che su "Facebook", dopo che abbiamo postato alcune splendide immagini della vittoria contro la capolista Pistoia di Galanda e Graves, ci sia stato una ex grandissima guardia della Novipiù, Ricky Marciano (lo chiamò così di secondo nome il padre ammirato dalle gesta del pugile) Hickman, 27enne anche ex della Scavolini Pesaro in A1 e oggi al Maccabi Tel Avivi di coach Blatt (lo statunitense che vinse il titolo europeo con la Russia e allenò a Treviso), che ha postato rivolto a Umeh un significativo "i see you out there boy". Il giustiziere di Malaga e di Siena in Eurolega non poteva che avere parole più pregnanti - "ti vedo là fuori, ragazzo", come per testimoniare la forze spettacolare del tiratore Umeh pare appetito da club di A1 in Italia - nel commentare la plastica immagine di tiro in sospensione della guardia afro-americana, molto guardia per noi e un po' meno comb-guard anche se coach Buscaglia gli sta insegnando a difendere di più ed impostare quando anche in combinazione "piccola" con Forray e Spanghero. Hickman era giocatore da 17 punti e 4 assist di media a Casale, oggi è un guerriero di una delle formazioni più importanti del panorama internazionale. Chissà che Umeh non sia in trampolino di lancio - a Trento dopo Casale ci sono gli appuntamenti verso i playoff con Trieste e Forlì in casa, poi in trasferta a Jesi nell'infrasettimanale del 25 e la chiusura a Brescia - e non a caso il general manager aquilotto Salvatore Trainotti è partito l'altro ieri per la terza missione esplorativa negli Stati Uniti, dopo quella della scorsa estate e quella di gennaio, per sondare possibili "rookie". I giocatori del primo anno nelle Leghe statunitensi che si sono messi in evidenza dopo high school e college. Così sono nati e sono stati notati anche Umeh e Hickman. Però in questi giorni le manovre di riforma della A2 con la Lega Divisione nazionale sembrano portare a formare squadre, nel girone gold con due extracomunitari e un passaportato, e nel silver con un solo extracomunitario. Staremo a vedere.