Vendetta eseguita dalla Bitumcalor. I trentini di coach Buscaglia erano stati battuti a Natale al PalaTrento di un punto dopo due overtime (106-105), così ieri si è consumata la dolce rivincita al PalaTriccoli. Un successo pesantissimo e che vale l'avvicinamento decisivo ai playoff. I marchigiani sono stati messi fuori causa e ieri Forlì, rivale domenica degli aquilotti, ha vinto il derby a Bologna.
Però guai a considerare Jesi un'avversaria facile, con zero velleità di voler rincorrere i playoff. Era l'errore più grande che si poteva pensare alla vigilia ed è l'errore che, per lunghi tratti, commette Trento. Le Aquile non riescono ad "ammazzare" la partita ed alla fine la spuntano al fotofinish, al termine di 40' intensi, combattuti, giocati con il cuore in gola tra sorpassi e controsorpassi. Protagonista assoluto  Michael Umeh  che infila 23 punti in 10' nel terzo quarto, consente ai trentini di restare in scia e replicare, colpo su colpo, all'Aurora Jesi. Poi la gara si risolve negli ultimi 10' quando errori e canestri si sovrappongono fino all'incredibile finale con Ryan Hoover che sbaglia, per due volte, il canestro della vittoria a fil di sirena. Le Aquile non volano di certo nei primi due quarti. Troppi errori, troppe imperfezioni, troppa frenesia nel cercare soluzioni in velocità che non rendono nulla. Invano coach Buscaglia, che lancia nella mischia anche il rientrante  «Dada» Pascolo (nella foto sotto),  invita alla calma, sembra che le azioni durino tra i 13 ed i 15 secondi al posto dei normali 24.
Jesi chiude l'intervallo lungo in vantaggio, barcolla nel 3° quarto con le bombe di Umeh e si arrende solo sulla sirena finale. Primi 2' a cento all'ora (4-4), poi super Maggioli ingrana la quinta (10-4), Elder tiene a galla le aquile con una tripla, sono tanti però gli errori dettati dalla fretta eccessiva. In un minuto, tra il 6' ed il 7', ogni azione va a segno ed il punteggio lievita fino alla tripla di Zanelli (18-13 al 7'12") con i trentini che, comunque, restano in partita fino al 10'. Jesi perde terreno, Maggioli conquista il quinto rimbalzo (13') ma in fase offensiva nessuno la mette più dentro. Due punti a testa in 2' è il poco che offre la gara.
Griffin pareggia al 16', Dordei regala il nuovo vantaggio. La tripla del redivivo Hoover regala il nuovo vantaggio agli arancioblù (28-27), che riprendono l'inerzia della gara in mano. Sanders segna, Maggioli commette il terzo fallo poi segna ancora in un crescendo rossiniano. Griffin mette il 36-29, il pubblico, invero non all'altezza di altre situazioni, applaude. Il parziale si chiude con il 12° punto di Maggioli ed il 38-29.
Tutti negli spogliatoi a meditare. Si riparte e Jesi arriva sul 46-32 al 22' con una tripla di Santiangeli. Tocca quindi al cecchino texano che è immarcabile: Umeh si scatena con tre triple di fila ed un canestro, la Bitumcalor recupera il divario. Quarta bomba e distanze nuovamente abbordabili (50-45) prima di una schiacciata di Griffin che provoca applausi del pubblico. Umeh è scatenato e il suo show fa toccare quota 30 con l'ennesima bomba che provoca il controsorpasso (54-56), mentre Pecchia ferma il tempo per trovare il sistena di bloccare l'americano di Trento. Hoover sale in cattedra con 5 punti di fila portando Jesi in testa (59-58). E' un flash perchè Trento riprende il comando ma Jesi resta attaccata alla partita.
Griffin è eccellente, Maggioli scuote i suoi, Hoover mette la tripla del 66-64. La partita resta in equilibrio, Jesi avanti (73-69), Umeh va di liberi, gli aquilotti operano aggancio e sorpasso con l'unica tripla di Dordei (75-76 parziale 2-7). Poi il palpitante finale con i liberi protagonisti. Hoover sorpassa (77-76), Garri conferma la serata no regalando il rimbalzo a Santiangeli, Griffin sbaglia i due liberi, Forray no (77-78). Ultima azione dopo un provvidenziale time out. Hoover sbaglia, subisce la stoppata di Elder e la sirena chiude la sfida: un punto premia la Bitumcalor. Per Jesi ko amarissimo, per Trento vittoria da vendetta e che profuma di playoff dopo 40' di sofferenza. Inaudita e alfine gioiosa.