Poker del Montichiari Trento in Eccellenza
Il Trento abbandona mestamente le residue (più ipotetiche che reali a dire il vero) speranze di agganciare in extremis il treno dei play out e cede 4-1 al Montichiari al termine di una partita condita da gravi errori dei gialloblù. Una difesa in perenne affanno, due rigori sbagliati nel breve spazio di 2' e l'incapacità di dare concretezza al proprio gioco rappresentano i segnali che condannano la squadra allenata da Luciano De Paola all'ennesimo passo falso di una stagione da dimenticare in fretta
Il Trento abbandona mestamente le residue (più ipotetiche che reali a dire il vero) speranze di agganciare in extremis il treno dei play out e cede 4-1 al Montichiari al termine di una partita condita da gravi errori dei gialloblù. Una difesa in perenne affanno, due rigori sbagliati nel breve spazio di 2' e l'incapacità di dare concretezza al proprio gioco rappresentano i segnali che condannano la squadra allenata da Luciano De Paola all'ennesimo passo falso di una stagione da dimenticare in fretta.
Il futuro per la squadra gialloblù, a questo punto, è avvolto nelle pieghe dei vari regolamenti e nella situazione precaria di diverse società, anche se l'incubo dell'Eccellenza è quanto mai vicino. In avvio, sospinti da maggiori stimoli, sono gli ospiti a mettersi maggiormente in luce. Inseguono la vittoria che potrebbe permettere loro di scavalcare il Mezzocorona e alimentare per lo meno speranze di ripescaggio. Il primo brivido, però, è di marca locale, con Zagari che si destreggia molto bene all'ingresso dell'area, ma sbaglia l'appoggio decisivo all'accorrente Guglieri, permettendo così alla difesa ospite di allontanare. I trentini, sospinti soprattutto da un Alberti incontenibile sulla fascia, cercano di costruire gioco e al 7', proprio ricevendo l'assist di Alberti, Aquaro gira a rete dall'area piccola, ma Viola respinge di piede. Dopo questi due sprazzi iniziali le due contendenti rallentano il ritmo. Sono gli ospiti a fare la partita, mentre i rossoblù di Torresani si limitano a controllare la situazione, evitando di disperdere troppe energie. Il Trento, nonostante tanta volontà, non punge e così i locali costruiscono il vantaggio.
È il 31' quando una punizione tesa di Catalano pesca in area Fornito che di testa insacca il vantaggio monteclarense. Un minuto più tardi i locali potrebbero già raddoppiare, con Zagari che per poco non beffa Zenga fuori porta, ma la sua sventola da metà campo di spegne sulla parte alta della traversa. Il Trento non riesce a reagire e al 40' arriva così il 2-0, con Guglieri che serve al centro un invitante pallone che Zagari di testa trasforma nel ponte vincente per Pagani che in sforbiciata insacca il raddoppio. Prima del raddoppio i gialloblù si permettono il lusso di sbagliare due rigori (il primo per fallo di Pagani e il secondo per mani di Angioletti) nel giro di 2'. Dapprima è Gattamelata a vedersi respingere la conclusione da Viola, mentre subito dopo Mazzetto manda la palla che potrebbe riaprire il match sul palo. Nella ripresa il Montichiari puo' così mettere al sicuro il risultato con la splendida punizione di Zagari dopo 7' che incrementa il bottino.
Il Trento di fatto non ce la fa più, giocare non è semplice quando il risultato ti condanna. E la forza di volontà della squadra ospite è comunque da apprezzare. Ci prova Casagrande con una giocata delle sue, ma il colpo sotto non va e il Montichiari puo' anche ripartire in velocità. Al 15' cerca gloria anche Dos Santos, ma la conclusione non va oltre il fondo.
Insomma, i buoni tentativi del Trento servono a poco. Anche perché il Montichiari amministra come sa. Non solo. Prova a pungere in contropiede. Ma il Trento non si dà per vinto e Aquaro realizza la rete che potrebbe riaprire i giochi. Non avviene, certo, perché il Montichiari sa chiudere bene gli spazi. Ma è un peccato. Al 23' ci prova lo stesso Aquaro con una conclusione che sfila sul fondo. Poi, nel finale, tocca a Mingardi (40') mettere dentro la palla del 4-1, un gol che non cambia la sostanza di una gara che lascia a mani vuote il Trento e lo obbliga a guardare verso un futuro tutto da definire. Patron Bizzozero ha garantito di rimanere anche in Eccellenza anche se spera in un ripescaggio la prossima estate: molte società hanno problemi economici e poi Trento è capoluogo con grande tradizione. Però per la terza volta di fila torna nel giro di 6 anni tra i dilettanti.
RETI: 31' pt Fornito; 40' pt Pagani; 7' st Zagari; 21' st Aquaro; 40' st Mingardi.
MONTICHIARI (4-4-2): Viola 7; Mingardi 6.5, Angioletti 6.5, Andriani 6.5, Guglieri 6; Trajkovic 6, Catalano 6, Pagani 6 (34' st Donati sv), Zagari 6.5 (24' st Martinelli sv); Lorenzi 6, Fornito 6.5 (17' st Bosio sv). (Luczensky, Coly, Bani, Giron). Allenatore: Torresani.
TRENTO (4-1-4-1): Zenga 6, Wang 6, Rossi 5.5 (4' st Cilfone 6), Nieddu 5.5, Difino 5.5 (11' st Vitti 6); Casagrande 6; Gattamelata 6 (1' st Manica 6), Mazzetto 6, Dos Santos 6, Alberti 7; Aquaro 6. (Segata, Rama, Orsini, Comper). Allenatore: De Paola (in panchina Memmo).
ARBITRO: Meleleo di Casarano 6.5.
NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti: Casagrande, Andriani, Angioletti. Angoli: 12-5 per il Trento. Recupero: 0'pt; 5'st.