Nella tana della favorita, la fenomenale siciliana Sigma Barcellona Pozzo di Gotto, per «rompere» le uova nel paniere al suo collega Immacolato Bonina, che è la principale favorita a prendere il posto di Biella in A1. Questo l'obiettivo del presidente Gigi Longhi che con la sua matricola terribile, la Bitumcalor Trento, vuole entrare nella storia del basket nazionale affrontando con piglio garibaldino le prime due tappe dei quarti di finale playoff, che destinano i bianconeri di coach Maurizio Buscaglia al doppio impegno sul parquet del PalaAlberti, in gara1 fissata alle 20.30 (alle 18 il messinese è in pieno clima canicolare con la gente che torna dalle spiagge) domenioca 12 maggio e gara2 stabilita per martedì 14 maggio.
«Sinceramente volevo proprio Barcellona cone avversario - spiega il massimo dirigente aquilotto Gigi Longhi - perchè le nostre sfide in campionato e in coppa sono state una più bella dell'altra, più intensa ed emozionante di questa nostra fantastica stagione. Al nostro primo anno di professionismo infatti possiamo contare su una Final Four trionfale (la Bitumcalor in un PalaTrento delirante battè in semifinale Casale e in finale Pistoia, giunte seconda e terza dietro i messinesi di coach Perdichizzi) e su una partecipazione di prestigio a questi playoff con in palio l'A1.
Siamo umilmente convinti di non essere i favoriti però non abbiamo nulla da perdere, ci sono i precedenti di due match vinti sul parquet del PalaAlberti, uno ci favorì nella conquista della Final Four. Proveremo a conquistare gara1 o gara2. Lasciatemi spronare i miei ragazzi che sanno tirare fuori il massimo contro le squadre di altissimo livello.
E' giusto che coltiviamo qualche speranza legittima, anche se sarà durissima in virtù anche del fatto che i siciliani hanno trasformato l'aggressività statunitense lasciando liberi Bell (che sta segnando a raffica in A1 a Reggio Emilia) e Sanders, ma ingaggiando al loro posto  Thomas  in uscita da Trieste (dal 6 febbraio) e il formidabile  Hardy , comb-guard del Bronx dalla mano calda che lo scorso anno ha contribuito a portare Pistoia, a fianco di Galanda e Toppo, alla finale playoff contro Brindisi che poi salì nella massima serie. Proprio dai pugliesi la Sigma prelevò l'italo-americano  Callahan  che andò a prendere il posto di Gigi Dordei, la nostra ala grande che è un ex di lusso. In regia dispongono di  Green , naturalizzato georgiano ma americano, poi la panchina è lunghissima con il centro  Mocavero  dalla grinta micidiale,  Bucci  capitano tiratore quindi il play  Giuri  e l'altro eccezionale grattacielo, il 207 cm  Cittadini .
"L'intelligenza e il lavoro di squadra - chiosa il presidente Longhi che ha lo scudetto DnA cucito sul petto, la promozione tra i prof e una coppa di LegaDue nel carniere di un anno e tre mesi di massima dirigenza aquilotta - ti fanno vincere un campionato" diceva un famoso giocatore. Ecco, io credo che i nostri ragazzi sapranno affrontare i playoff proprio come squadra e questo dovrà essere la nostra forza. Noi abbiamo fame. Questa è la chiave della motivazione, ma è l'impegno deciso a perseguire l'obiettivo che ci permetterà di raggiungere traguardi importanti».
Coach  Buscaglia  e il suo vice  Cavazzana  stanno predisponendo schede di strategia e allenamenti mirati per i bianconeri che sul parquet del PalaTrento cedettero ai messinesi in entrambe le occasioni: al debutto in campionato, storico esordio di ottobre, contro la corazzata siciliana che mise in campo anche tanto mestiere in un match appassionante (72-81), e poi all'andata dei quarti di coppa. Poi l'Aquila si vendicò in coppa con lo scarto da qualificazione e in campionato per 89 a 70 con 28 punti di Umeh, 20 di Elder e 19 di Forray. Un match da ripetere domenica o martedì. Per infiammare i playoff.