I tifosi di SoloTrento.it: «Siamo morti»
I giri di parole, da sempre, non fanno parte del linguaggio dei tifosi. Ecco perché quelli del Trento, o quantomeno quelli del sito solotrento.it, da anni punto di riferimento dei sostenitori gialloblù, non ci girano troppo intorno e nel titolo della news pubblicata oggi dichiarano: «Siamo morti». Poi ricordano che «una società di calcio è patrimonio sociale, culturale e affettivo della comunità cui appartiene e dei propri tifosi, non semplice impresa economica di coloro che ne sono temporaneamente proprietari». Parole amare di chi teme, dopo 92 anni di storia, di morire. O di chi è già morto e attende solo il funerale
I giri di parole, da sempre, non fanno parte del linguaggio dei tifosi. Ecco perché quelli del Trento, o quantomeno quelli del sito solotrento.it, da anni punto di riferimento dei sostenitori gialloblù, non ci girano troppo intorno e nel titolo della news pubblicata oggi dichiarano: «Siamo morti». Poi ricordano che «una società di calcio è patrimonio sociale, culturale e affettivo della comunità cui appartiene e dei propri tifosi, non semplice impresa economica di coloro che ne sono temporaneamente proprietari». Parole amare di chi teme, dopo 92 anni di storia, di morire. O di chi è già morto e attende solo il funerale.
LA NEWS DI SOLOTRENTO.IT
Perchè inziamo questo articolo con la foto di Pep Guardiola e l'orrida farfalla che caratterizza da sempre questi scenari tra gossip e calcio ed uno scatto del Briamasco deserto? Perchè sono le due facce della medaglia che vede il nostro Trento Calcio morire e sparire nell'oblio e per contro la ingombrante, futile, fugace presenza di grandi star, squadroni internazionali con fiumi di soldi pubblici che li foraggiano da troppi anni con un crescendo esponenziale, per un calcio che è l'esatto opposto di quello che vorremmo vedere, quello che premia il clamore le fgurine, i tifosi da poltrona tv con le digitali e gli scatti su fb e lascia morire la squadra del capoluogo di regione, svilendone ogni valore. Questa volta non solo siamo molto vicini sparire ma come tifoseria lo desideriamo con tutte le nostre forze, visto che nonostante i chiari segnali, nonostante le mille parole, i mille avvertimenti siamo nelle mani di personaggi spregiudicati che se ne fottono e ancora una volta dalle indiscrezioni stampa di oggi, paiono volerci far inglobare nel progetto trentino, nome scelto dalla fersina, e colori gialloneri. Facciano pure, giocheranno in un Briamasco deserto. Noi andremo per la nostra strada.