Aquila-Torino, questa sera gara5
È il giorno della verità: gara 5, un vero e proprio spareggio, la conclusione più giusta di una serie, quella fra l'Aquila Basket Trento e la Manital Pms Torino, combattutissima e vibrante. Non sono bastate quattro sfide infuocate a determinare la seconda finalista dei playoff Adecco Gold: l'avversaria di Capo d'Orlando uscirà dal match di questa sera (ore 20.30), che si giocherà sul parquet di un PalaTrento che si preannuncia pieno come non mai
TRENTO - È il giorno della verità: gara 5, un vero e proprio spareggio, la conclusione più giusta di una serie, quella fra l'Aquila Basket Trento e la Manital Pms Torino, combattutissima e vibrante. Non sono bastate quattro sfide infuocate a determinare la seconda finalista dei playoff Adecco Gold: l'avversaria di Capo d'Orlando uscirà dal match di questa sera (ore 20.30), che si giocherà sul parquet di un PalaTrento che si preannuncia pieno come non mai.
Sono ancora una volta coach Maurizio Buscaglia e capitan «Toto» Forray a scegliere le parole giuste in sede di presentazione di un appuntamento che parlando di «febbre prepartita» e «posta in palio» non ha eguali nella stagione già superlativa dei trentini. Merito dell'entusiasmo prodotto dalla straordinaria impresa di Triche e compagni al PalaRuffini, capaci in gara 4 di avere la meglio su Torino nel rocambolesco finale punto a punto. «Avevamo grande voglia di pareggiare la serie - apre coach Buscaglia - per ritornare a Trento e giocarci tutto in questa gara 5: quella di domenica a Torino era una partita decisiva per noi, da dentro o fuori, e adesso ne arriva un'altra con lo stesso scenario. Ma d'altronde decisive lo sono state tutte le tappe che abbiamo affrontato per arrivare fino a qua, in regular season e nei playoff».
L'Aquila in terra piemontese ha strappato a Torino un importante match-ball casalingo, trovando risposte immediate, in particolare con Pascolo e Triche, ai mortiferi colpi di talento di Amoroso e Mancinelli, autori di 50 punti in due: «Sono senza dubbio due giocatori completi, che sanno giocare con e per la squadra e possono essere decisivi in tanti modi diversi, in post come dal perimetro. In vista di gara 5 dobbiamo cercare di limitare le situazioni che prediligono e andare oltre all'errore: poi a fare la differenza sarà la nostra difesa, il modo in cui proteggeremo la nostra area. Torino in generale può contare su tanti giocatori che hanno vissuto partite di genere, con questo tipo di tensione: noi però avremo dalla nostra la spinta del pubblico che ci aiuterà a mantenere altissimo il nostro livello di energia e intensità».
Capitan Forray vuole voltare rapidamente pagina: in mente il play argentino ha soltanto un obiettivo. Vincere. «Meglio non pensare troppo al passato, a gara 4, e concentrarci sul presente: il presente si chiama gara 5, in testa dobbiamo avere solo la voglia di giocare e di vincere, come sempre. Sono concentrato sulla cose che contano davvero in questo momento, e cioè come limitare Torino e come attaccare meglio. Loro saranno sicuramente pronti a questo match e consapevoli del valore di questi 40': al di là della delusione di gara 4 sono sicuro che entreranno in campo senza sentire un peso particolare. Siamo due squadre forti, c'è poco da aggiungere: lo ripeto, non voglio pensare al passato ma solo a questa gara 5 che ci aspetta. Siamo alla quinta partita in pochi giorni ma in questo momento andiamo oltre a qualunque dolore o alla stanchezza: siamo pronti a scendere in campo per vincere».
A proposito di «sopportazione», BJ Elder nonostante gli acciacchi sta mostrando carattere e grinta e segnando anche qualche canestro prezioso: «Sono sicuro - riprende coach "Busca" - che darà il suo contributo anche questa volta: nonostante le quattro partite ravvicinate sopporta i minuti e supera i dolori, a testa alta».
Per chiudere, gli impressionanti numeri delle prevendite parlano chiarissimo: l'Aquila sulle tribune potrà contare su un sesto uomo di lusso, un PalaTrento pronto a spingere i bianconeri fino alla finale: «In uno sport come la pallacanestro e in un momento così delicato della stagione, credo che il sostegno del nostro pubblico possa davvero fare la differenza: i nostri tifosi lo hanno già dimostrato, ma è chiaro che in vista di una partita così importante, decisiva, e alla luce della grande gara che abbiamo vinto al PalaRuffini, l'entusiasmo della gente è alle stelle. Se riusciranno a trasmetterci il loro sostegno e spingerci per 40' sono sicuro che avranno un impatto notevole».