Giovanni Malagò fa il tifo per Carolina Kostner
"Io ho espresso solidarietà, ma è una parola paradossalmente riduttiva, io sono tra l'incudine e il martello: da una parte c'è infatti la mia anima istituzionale, la mia figura di presidente del Coni e non posso che prendere atto di quello che la giustizia sportiva ha, al momento, dovuto applicare perchè ci sono leggi che sono molto chiare per chi si ritiene che abbia commesso un certo tipo di comportamento".
Lo ha detto oggi il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine del tradizionale incontro di fine anno delle Fiamme Gialle, che si è svolto al Tempio di Adriano, rispondendo in questo modo a chi gli chiedeva un commento sulla vicenda di Carolina Kostner per cui sono stati chiesti quattro anni e tre mesi di squalifica per aver coperto il suo allora fidanzato Alex Schwazer, risultato positivo prima dei Giochi di Londra. "Non so se questo è vero - ha aggiunto - L'altra parte di me stesso è vicina a Carolina, sono amico di Carolina, le voglio bene e glielo vorrò per tutta la vita. Io faccio un grande tifo e senza creare problemi con norme esistenti forse scritte male o pensate da qualcuno nel modo sbagliato, che onestamente la penalizzano. E su questo, nella mia pancia e nella mia anima, faccio molto tifo".