Addio amaro, con polemica, per Lukas Podolski che da Milano ha attaccato il suo ex tecnico Arsene Wenger. Il fantasista tedesco, che quest'anno non ha trovato spazio nell'Arsenal, ha scelto di giocare in prestito con l'Inter fino al termine della stagione. Ma difficilmente nel suo futuro c'è un ritorno all'Emirates stadium, soprattutto dopo la polemica a distanza con l'allenatore alsaziano. "(Wenger) non mi ha detto nulla, non mi ha telefonato e neppure mi ha salutato - le parole di Podolski al tabloid Sun -. Non mi aspettavo baci o fiori da lui, ma almeno un po' di rispetto, un saluto. Per me il rispetto è importante. Ho dato tutto quello che avevo all'Arsenal, e non penso di aver fatto nulla di sbagliato". Un epilogo nel segno dell'indifferenza che Wenger ha però seccamente smentito. "Nego completamente di non averlo salutato - le parole di Wenger -. Abbiamo avuto numerose conversazioni sulla soluzione in prestito. Aveva bisogno del mio consenso e lo ha ottenuto".

C'è accordo totale tra Inter e Bayern Monaco per il trasferimento di Xherdan Shaqiri, mancano solo le firme. Ad annunciarlo il canale nerazzurro su Twitter. I due club hanno trovato un punto di incontro per la cessione in prestito con obbligo di riscatto del giocatore svizzero.

Dopo la calorosa accoglienza di ieri all'aeroporto di Malpensa, Xherdan Shaqiri questa mattina ha svolto le visite mediche ribadendo di essere soddisfatto e confermando che Mancini ha avuto un ruolo cruciale nella trattativa. "Sono molto felice di essere all'Inter - ha detto il calciatore svizzero - Ho tanti obiettivi, ma la Champions al 100%. Mancini? Mi ha chiamato, mi voleva fortemente all'Inter, sono felice di lavorare con lui''. ''Ho salutato i miei compagni - ha concluso -, con il Bayern tutto bene e non ho compiuto passi indietro scegliendo i nerazzurri. Ho già parlato con Podolski, sono felice di essere qui, mi piace tutto, la città e tutto il resto. Forza Inter!".