Energy Diatec - Verona, derby dell'Adige
Dopo aver vinto il primo set per 25-19, Trento si è aggiudicato anche il secondo (25-22) e il terzo (25-13)
Si è conclusa al PalaTrento l'anticipo del diciassettesimo turno di regular season SuperLega UnipolSai 2014/15.
Questo il punteggio:
ENERGY T.I. Diatec Trentino-Calzedonia Verona 3-0
(25-19, 25-22, 25-13)
ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO: Kaziyski 18, Birarelli 4, Zygadlo, Lanza 8, Solé 10, Nemec 16, Colaci (L); Fedrizzi, Giannelli. N.e. Nelli, Thei, Mazzone e Burgsthaler. All. Radostin Stoytchev.
CALZEDONIA: Coscione 2, White, Anzani 8, Gasparini 11, Deroo 9, Zingel 6, Pesaresi (L); Bellei, Gitto, Sander 4. N.e. Blasi, Centomo, Borgogno. All. Andrea Giani.
ARBITRI: Satanassi di Porto Fuori (Ravenna) e Gnani di Ferrara.
DURATA SET: 24’, 28’, 20’; tot 1h e 12’.
NOTE: 2.687 spettatori per un incasso di 19.465 euro. ENERGY T.I. Diatec Trentino: 11 muri, 6 ace, 11 errori in battuta, 3 errore azione, 58% in attacco, 53% (40%) in ricezione. Calzedonia: 7 muri, 5 ace, 9 errori in battuta, 10 errore azione, 36% in attacco, 60% (23%) in ricezione. Mvp Nemec.
La cronaca della gara. Radostin Stoytchev schiera l’ENERGY T.I. Diatec Trentino in formazione tipo: Zygadlo agisce in regia con Nemec opposto, Kaziyski e Lanza in posto 4, Birarelli e Solé al centro della rete, Colaci libero. Andrea Giani deve fare a meno di Sander (influenzato) e risponde quindi schierando Verona con Coscione alzatore, Gasparini opposto, Deroo e White laterali, Anzani e Zingel al centro, Pesaresi libero. Sono i padroni di casa a scattare meglio dai blocchi di partenza pungendo al servizio ed approfittando di un paio di errori in attacco proprio di White: dal 6-4 si passa così in fretta sul 10-5 con Kaziyski che in battuta picchia forte. Verona chiede time out ma alla ripresa è Solé a siglare il massimo vantaggio (+6, 12-6) grazie ad un muro di Solé sempre sull’australiano. Gli scaligeri provano a rialzarsi con Deroo e Anzani (break point in attacco e a muro per il 12-9), ma Trento dopo aver vacillato (13-11) riparte con Nemec (muro su Deroo per il 15-11, doppio ace per il 19-14). Il vantaggio è cospicuo e l’ENERGY T.I. Diatec Trentino lo gestisce bene (22-16, 23-17) per assicurarsi già sul 25-19 il primo set.
La Calzedonia prova a reagire in avvio di secondo parziale, ma lo 0-3 messo in atto da Gasparini viene ben presto prima contratto (4-4) da Nemec e poi trasformato in un 9-5 grazie agli ace di Lanza e al muro di Solé su White. Giani corre ai ripari inserendo Sander per l’australiano ma la musica non cambia perché Zygadlo è ispiratissimo e smarca bene Kaziyski che in attacco aumenta il margine (14-8). Verona ha il merito di non uscire di partite e anzi piano piano rientrarvi, approfittando di un calo di tensione trentino: l’ace di Anzani vale il meno tre (17-14), poi quello di Gasparini il meno due (18-16). Trento rimane fredda e riparte con Kaziyski (21-17); quel che basta per riuscire ad avere ragione anche nella seconda frazione senza dover più soffrire: 25-22 con ace di Birarelli e attacco di Kaziyski risolutore.
I muri di Solé e Birarelli proiettano l’ENERGY T.I. Diatec Trentino avanti anche in apertura di terzo set: dal 5-3 si passa al 10-6 con l’argentino protagonista ma anche con qualche errore di troppo degli ospiti che continuano a tenere in campo l’influenzato Sander per White. Due ace di Kaziyski costringono Giani a rifugiarsi in un time out discrezionale prima e tecnico poi sul 12-6; alla ripresa la Calzedonia si riavvicina con Deroo (13-9). Ci pensa allora ancora una volta Solé col muro (due consecutivi per il 17-10) a scacciare i fantasmi di una possibile rimonta veneta. Trento va sul velluto sino in fondo (20-10) senza lasciare agli ospiti la possibilità di replicare (25-13).