«Da otto anni questo territorio, il Trentino, è ai vertici e sul podio della qualità sportiva dell'Italia. Il 2014 lo ha visto medaglia d'oro, quindi è giusto che il suo capoluogo, Trento, sia insignito dell'attestato di città dello sport. I requisiti ci sono e anche i meriti, ora la firma del protocollo d'intesa sugli investimenti futuri di quasi 9 milioni di euro, con i vertici provinciali, certificano questa realtà». Così ieri il presidente del Coni, Malagò, dopo la cerimonia della firma e le premiazioni.

E poi la conferma da parte dell'assessore provinciale allo sport Tiziano Mellarini: «Sì, la Provincia candiderà Trento quale città dello sport, per la nomina che verrà individuata nel 2017. In questa sede di Sanbàpolis dove le Universiadi avevano il «cervello» operativo che indirizzava sulle piste e nei palazzetti di tutto il Trentino, rivelo questa intenzione. Il 16 febbraio poi sottoporrò alla giunta la proposta della nuova legge sullo sport dove tante saranno le innovazioni. E' stato delineato un rapporto privilegiato con la scuola, è stata messa in evidenza la necessità di disporre di società competitive per alzare il livello del movimento. Lo sport è fare comunità e la giunta è pronta a questo. Ad ampio raggio comprendendo anche la delicata categoria dei diversamente abili».

Malagò ha parlato di Trentino quale modello di riferimento e il governatore Ugo Rossi ha ribadito che le parole del n.1 del Coni «sono motivo di orgoglio per tutta la gente di una provincia che è un baluardo dell'attività motoria, dell'agonismo fino all'esplosione del talento e della ricerca di sinergie con turismo, istruzione e sanità. Quei quasi 9 milioni del tesoro, nel nostro bilancio e in quello del Coni nazionale per il Trentino, sono indirizzati ad una incisiva ricaduta economica. Il Trentino è uno distretto dello sport militante, capace di produrre risorse e di fare rete. Gioco e agonismo - ha rilevato Rossi - per sancire una passione che dà il senso della fatica e della compattezza di squadra. L'orgoglio dei trentini nello sport sarà una molla per l'Italia». Forte di più di 100mila tesserati e del 60% della popolazione che dello sport fa investimento e sicurezza del futuro.