Mondiali di sci, disastro azzurro
Lo svizzero Patrick Kueng in 1'43.18 ha vinto l'oro nella discesa mondiale di Vail/Beaver Creek sui 2.740 metri della difficilissima e spettacolare pista Birds of Prey. Argento allo statunitense Travis Ganong in 1'43.42 e bronzo all'altro elvetico Beate Feuz in 1'43.49.
Ancora note molto dolenti, invece, per l'Italia in questo libera Mondiale da cui escono comunque battuti tutti i grandi protagonisti della coppa del mondo in questa stagione. Dominik Paris, dopo uno sfortunato errore sul grande muro iniziale, ha chiuso in 1'45.12, il migliore degli italiani ma è consolazione magrissima visto che è finito oltre il 20/o posto. Christof Innerhofer, che ha perso moltissimo sui tratti piani, ancora più indietro in 1'45.30 e poi Matteo Marsaglia (1'45.66) e Werner Heel (1'45.88).
Si è gareggiato sull'intero tracciato nonostante qualche fastidiosa folata di vento in quota che faceva temere un abbassamento della partenza. Il tutto con sole a tratti coperto dalle nuvole e due gradi sopra zero con un fondo un pò più duro di quello della gare di superG. Domani - e ci sarà anche l'austriaco Marcel Hirscher - la combinata uomini: ore 18 la prova di discesa ed alle 22,15 lo slalom.