Energy contro Ravenna per restare in vetta
Presenti al PalaTrento 3.420 spettatori. 25-16, 25-20, 25-17 i parziali dei set
La parola d'ordine per l'Energy Diatec era conquistare davanti ai propri tifosi l'intera posta in palio e restare in vetta. Missione compiuta. Nella sfida interna contro la Cmc Ravenna di Andrea Bari, gli uomini di mister Stoychev sono partiti subito forte conquistando il primo set per 25-16. Vinti pure gli altri due per 25-20 e 25-17.
Anche quest'anno, la Trentino Volley offre il suo sostegno in favore progetto umanitario «Un amico in più per fermare l'Aids in Zimbabwe» giocando la «partita del cuore», oggi contro la Cmc Ravenna. Dal 2011 la squadra è testimonial dell'iniziativa solidale che ha lo scopo di combattere la dura battaglia contro l'Aids in un paese seriamente provato da questa piaga.
Sui 12 milioni e mezzo di abitanti dello stato africano, 1.300.000 sono orfani, 1.159.000 sieropositivi, mentre gli ammalati di Aids conclamato sono circa 475.000. L'aspettativa di vita media si aggira intorno ai 49 anni per le donne e 50 per gli uomini, inoltre l'80% della popolazione è disoccupata e quindi non può permettersi le cure di cui avrebbe bisogno, o anche semplicemente un'alimentazione adeguata.
A fianco dell'Associazione Spagnolli-Bazzoni Onlus (promotrice dell'evento) e all'interno della iniziativa «Coltiviamo i vostri progetti» il Gruppo Poli Regina ha rinnovato il proprio impegno nella lotta all'Aids in Zimbabwe. L'Associazione è infatti la prima (codice nr 01) nell'elenco delle 20 associazioni che potranno beneficiare delle donazioni dei punti Duplicard e in questi anni, grazie all'aiuto dei consumatori trentini, ha potuto fare molto per aiutare la popolazione dello Zimbabwe. Queste donazioni infatti, convertite in euro, hanno permesso di acquistare i farmaci antiretrovirali (necessari per la cura dell'Aids) e gli antibiotici per contrastare le conseguenti malattie opportunistiche.
Nella scorsa edizione sono state ricevute 19.425 donazioni di punti Duplicard, che hanno consentito di devolvere oltre 250.000 euro all'Associazione Spagnolli-Bazzoni, mentre dal 2006 ad oggi le donazioni sono state 162.083 per una cifra raccolta di 2,1 milioni di euro. Per capire quanto siano significativi questi numeri si tenga conto che, per un mese di cure, bastano 20 euro per un adulto e 30 per un bambino.
Nei quattro centri sanitari sotto la supervisione del dottor Carlo Spagnolli vengono assistiti più di 2000 malati, dei quali 1045 con il programma governativo «Natpharm» e 922 grazie ai proventi di «Un amico in più per fermare l'Aids in Zimbabwe»..Di questi 922 pazienti, 822 sono mamme, colonne portanti della società africana e ancor più fondamentali all'interno della famiglia allargata che si forma grazie alle loro cure, non soltanto nei confronti dei propri figli, ma anche verso i numerosi orfani.
La raccolta punti scadrà il 28 marzo e i punti possono essere donati fino all'11 aprile 2015. La partira del cuore desidera far conoscere alla comunità questa particolare modalità di aiuto, che non costa nulla in denaro, ma un piccola rinuncua ad un premio in favore di chi vive in grave stato di necessità.