Milan, altra domenica nera. Contestazione a San Siro
Un'altra giornataccia rossonera. Per il Milan un tiro un gol (di Destro), per l'Empoli costante possesso del pallone e un gol (di Maccarone): pareggio per 1-1. Il dodicesimo dei toscani. Rossoneri a tratti imbarazzanti. Ora ci chiediamo se verrà ri-chiesta la testa di Pippo Inzaghi e se il club rossonero confermerà l'intoccabilità del tecnico, secondo un cerimoniale già visto. Il Milan ha rischiato di perdere nel finale per l'espulsione di Diego Lopez che, dopo un errore, ha toccato di mano fuori area, impedendo a Tavano di segnare.
Insomma, si è visto di tutto. I rossoneri hanno chiuso in nove per un problema muscolare capitato a Paletta. Sintetizzando al massimo, nel primo tempo si è visto (quasi) solo l'Empoli e il Milan è sembrata una squadra senza capo nè coda, forse scarsa. Ma i toscani non hanno approfittato dell'effetto-sorpresa che, col passar dei minuti, si è affievolito, e il Milan ha evitato un bagno, andando addirittura in vantaggio con Destro, dopo una bella azione Menez-Bonaventura.
Gol incidentale, perchè l'Empoli ha ripreso a dominare nella ripresa e - con Paletta dormiente - Maccarone ha pareggiato di testa. La rete è stata il frutto della manovra dei toscani: un pò intontito il Milan, che ha rischiato di capitolare. Il pareggio sta stretto all'Empoli. Il vuoto di San Siro è dipeso dal tempaccio, dall'orario degli spaghetti, dall'effetto Lotito o dai risultati dei rossoneri? Un po' da tutto.