Manita italiana in Europa: che impresa il Torino!
En plein italiano in Europa League. Le cinque squadre impegnate nel ritorno dei sedicesimi di finale hanno guadagnato l'accesso agli ottavi con altrettante vittorie ed oggi attendono il sorteggio.
La Roma si qualifica dopo una partita con i nervi a fior di pelle. I giallorossi, dopo l'1-1 dell'andata, battono a Rotterdam gli olandesi del Feyenoord per 2-1. Vantaggio di Ljajic al 47' del primo tempo, nella ripresa, dopo l'espulsione di Te Vrede e una sospensione di 15' per lancio di oggetti dagli spalti, pareggio di Manu al 12' e gol decisivo, al 15', di Gervinho. Episodio di razzismo contro l'ivoriano a fine primo parziale, quando al suo indirizzo è piovuta una banana di gomma.
A San Siro, sponda Inter , decide un bolide di Guarin all'88', al termine di una partita che i nerazzurri - forti del 3-3 dell'andata e in superiorità numerica dal 36' per l'espulsione per doppia ammonizione di Van Dijk - hanno gestito discretamente, rischiando però nei primi 20' (decisivo Carrizo su Mackay Steven) e incapace di chiudere nonostante varie occasioni. Il Celtic lascia l'Europa League a testa alta, ma nei complessivi 180' l'Inter ha dimostrato di essere superiore.
Qualificazione agli ottavi, come da copione, anche per il Napoli . Dopo la gita sul Mar Nero, i partenopei si godono la serata del San Paolo battendo per 1-0 un Trabzonspor appena più dignitoso rispetto a 7 giorni fa ma nettamente inferiore al Napoli, nonostante l'ampio turnover deciso da Benitez. Certo, lo 0-4 di Trebisonda era quanto di meglio ci potesse essere per trasformare il match di ritorno in una passerella vincente: segna De Guzman dopo 19', poi Arikan a più riprese evita il peggio per i suoi. In ogni caso dominio senza discussioni del Napoli, che - vista la profondità e la qualità della rosa - si conferma come candidata ad andare fino in fondo nel torneo.
Grande festa pure al «Franchi». La Fiorentina batte il Tottenham 2-0 e stacca, meritatamente, il biglietto per gli ottavi di finale di Europa League. Forti dell'1-1 portato via dal «White Hart Lane», i viola di Montella, soffrono nel primo tempo in cui gli «spurs» spingono alla ricerca del gol, ma poi diventano padroni del campo nella ripresa, realizzanzo l'uno-due vincente con Super Mario Gomez e l'egiziano Salah. Un risultato che poteva essere più roboante se gli attaccanti gigliati non avesserro fallito almeno un paio di palle-gol.
L'impresa la compie Torino , con una meritata vittoria per 3-2 sull'Athletic Bilbao. La squadra di Ventura si esalta nella bolgia del San Mames e passa subito in vantaggio con Quagliarella su rigore, dopo un fallo in area su Vives. Nel finale del primo tempo gli spagnoli pareggiano con una bellissima rete di Iraola su assist di Benat, ma prima dell'intervallo c'è ancora spazio per la rete decisiva di Maxi Lopez, che di testa realizza il suo terzo gol nella doppia sfida contro l'Atletico Bilbao.
Nella ripresa il Toro ha con Maxi Lopez la palla della qualificazione ma la sbaglia e allora si scatenano i padroni di casa, che prima colpiscono un palo con Williams e poi pareggiano con De Marcos. I granata non demordono e con Darmian, su cross di El Kaddouri, segnano il gol che vale la qualificazione.