Milan e Roma Ko, la Fiorentina vola
Rodriguez e Joaquin rimontano nel finale il gol di Destro e la Fiorentina vola a un punto dal Napoli, quarto in virtù del trionfo della Lazio in casa del Torino. A condannare Inzaghi le solite amnesie difensive.
Il Milan passa all'undicesimo della ripresa: azione di Menez sulla sinistra, palla che arriva a Bonaventura che cicca malamente il tiro che si trasforma in un assist per Destro, per lui un gol alla Inzaghi. Fiorentina molle, Montella tiene in panca Salah e Diamanti mentre lancia Babacar per gli ultimi 10'. Che sono letali per il Milan: perchè Joaquin scappa sulla destra e mette in mezzo per Rodriguez che di testa fa secco Diego Lopez: 1-1.
Si fa male l'arbitro Russo, spazio a Valeri, e al 44' la Fiorentina completa la rimonta: cross di Pasqual, Joaquin fa il 2-1, ancora di testa. Milan beffato, la Fiorentina vola.
A Torino, invece, sotto una pioggia battente è finita 2-0 per la Lazio, con il Toro che ha dovuto capitolare per la terza volta consecutiva tra campionato e coppa e i biancocelesti che, al contrario, hanno continuato la loro corsa a tutta velocità verso la zona Champions superando il Napoli in classifica e conquistando la terza posizione a un solo punto dalla Roma.
In vista del delicato ritorno di Europa League contro lo Zenit San Pietroburgo, il tecnico granata Giampiero Ventura ha preferito ricorrere ad un ampio turn-over a cominciare dalla difesa dove sono stati risparmiati sia Glik sia Moretti per lasciare spazio a Jansson e Maksimovic. In attacco, invece, partenza con Amauri-Martinez e Quagliarella relegato in panchina.
Nota positiva il ritorno da titolare di Basha (che per altro aveva già giocato uno spezzone di partita lo scorso 1° marzo contro il Napoli, ndr) dopo 11 mesi dall'infortunio. Pioli, invece, non ha voluto stravolgere una Lazio reduce da quattro vittorie consecutive e, rispetto alla squadra che aveva ?schiantato' per 4-0 la Fiorentina a Roma, ha dovuto rinunciare al solo Candreva, squalificato, inserendo Parolo in cabina di regia.
Nonostante l'alto possesso palla della Lazio, al 28' l'occasione più pericolosa dei primi 45 minuti è però capitata sulle teste dei giocatori granata: su cross pennellato dalla sinistra da Silva il primo colpo di testa di Amauri ha trovato la respinta di Marchetti, mentre la successiva incornata di Martinez è finita fuori di poco. Non ha invece sbagliato invece al 26' Felipe Anderson che si è involato per linee centrali, ha saltato Maksimovic e di precisione ha infilato Padelli.
La partita di colpo si è accesa, al 29' Darmian ha provato a rispondere ma la sua pericolosa conclusione in diagonale rasoterra ha trovato la deviazione in corner di Marchetti. Ma poco dopo non ha sbagliato Felipe Anderson che ha finalizzato una gran palla recuperata da Radu, battendo per la seconda volta in pochi minuti Padelli. Il Torino ci ha provato ancora una volta a otto minuti dal termine con Amauri, ma il colpo di testa dell'italo-brasiliano ha solo sorvolato la traversa.
In serata, la Roma è stata sconfitta per 2-0 all'Olimpico dalla Sampdoria nell'ultimo posticipo della 27esima giornata di Serie A. Una partita che la Roma sembrava poter vincere nel primo tempo ma nella ripresa il ritmo è calato molto e i blucerchiati hanno portato meritatamente a casa il risultato pieno. Le reti, tutte nella ripresa, portano la firma di De Silvestri (15') e Muriel (33'). Giallorossi in dieci nel finale per l'espulsione di Keita.
In classifica, la squadra di Garcia adesso vede sempre più vacillare il suo secondo posto, che ancora conserva, a quota 50, ma con un solo punto di vantaggio sulla Lazio, quella di Mihajlovic invece resta quinta con la Fiorentina a 45.