Disastro Cagliari, Zeman si dimette
Zdenek Zeman ha presentato le sue dimissioni irrevocabili dal ruolo di tecnico del Cagliari. Alla base della sua volontà di lasciare il club del presidente Tommaso Giulini ci sarebbe una rottura insanabile con lo spogliatoio, acuitosi dopo gli ultimi risultati negativi e l'aggressione alla squadra da parte di alcuni pseudo-tifosi. Il 67enne mister boemo era già stato esonerato dalla guida dei sardi il 23 dicembre 2014, cinque giorni dopo il 3-1 subito in casa dalla Juventus. Al suo posto era stato chiamato Gianfranco Zola, al quale Zeman era di nuovo subentrato lo scorso 9 marzo senza però dare quella scossa utile per sperare in una salvezza diventata, a questo punto, quasi impossibile.
Il Cagliari, reduce dal pesante ko del Sant'Elia contro il Napoli, è infatti penultimo in classifica, dando l'idea di essere una squadra allo sbando, senza grinta e 'famè. Un atteggiamento che ha colpito Zeman, ex allenatore di Roma e Lazio, a tal punto da fargli presentare le dimissioni, convinto che in pratica il suo gruppo, capace di racimolare solo un punto nelle ultime cinque partite, non abbia più alcuna intenzione di seguirlo. Per la sua successione si parla di una soluzione interna con la coppia Pusceddu-Suazo.
"Il Cagliari Calcio - si legge nella nota ufficiale del club - comunica che Zdenek Zeman in data odierna ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico di allenatore responsabile della prima squadra. Al mister Zeman e ai suoi collaboratori vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto e i migliori auguri per il proseguo della carriera".