Ci sono anche tre trentini - Yeman Crippa, Silvano Chesani e Giordano Benedetti - fra i 62 atleti delle squadre nazionali di atletica leggera da ieri a Fiuggi per una quattro giorni di confronto e programmazione in vista della stagione 2016, che presenta appuntamenti di grande rilevanza internazionale con gli Europei e le Olimpiadi.

L’obiettivo della Federatletica è rivolto soprattutto ad Amsterdam e Rio de Janeiro. «Dobbiamo prepararci ad affrontare il nuovo anno con spirito giusto - ha detto il n.1 Fidal Alfio Giomi - per puntare all’Europeo e ai Giochi di Rio. Per questo l’invito che rivolgo a tutti è di uscire da questa riunione a Fiuggi con la mente sgombra. Abbiamo concordato e condiviso con il Coni il percorso di preparazione - ha aggiunto - e procederemo in assoluta sintonia rispetto ad ogni scelta».

Fra i giovani azzurri comincia un lungo lavoro di preparazione con l’obiettivo di fare bene sia agli Europei sia ai Giochi di Rio. La mezzofondista Federica Del Buono è reduce da un periodo complicato con diversi problemi fisici, ma ora sta bene ed è pronta a inseguire nuovi traguardi. «Nell’ultimo periodo ho avuto molti infortuni - ha spiegato -. Mi sto allenando dalla scorsa estate per prepararmi ai prossimi appuntamenti. Adesso, però, non bisogna correre rischi. Farò la campestre fino al 2016, ho bisogno di gareggiare perchè finora ho fatto ben poco. Continuerò su questa strada e punterò a fare i 1500 metri».

Tutti gli azzurri oggi hanno affrontato il colloquio di programmazione, accompagnati dai rispettivi tecnici e rappresentanti delle società. Il triplista Fabrizio Donato, bronzo olimpico, sogna in grande: «Io sogno ancora - le sue parole - ci credo e voglio un grande 2016. Ho già ripreso la preparazione al 100%, ora testa bassa e pedalare. Non vedo l’ora di tornare a saltare con Daniele Greco». Il quale ha aggiunto: «La priorità - ha dichiarato - è recuperare la perfetta efficienza fisica. Sto lavorando senza risparmiarmi».