Un record fantastico per Lebron James re dei Cavs Il prescelto ha raggiunto la quota di 25.000 punti
Con una schiacchiata morbida su alley-hoop alzato da Matthew Dellavedova, LeBron James è diventato il giocatore più giovane di sempre a raggiungere quota 25.000 punti realizzati in NBA: la stella dei Cleveland Cavaliers ha tagliato il traguardo a 30 anni e 307 giorni all’interno della vittoria esterna per 107-100 dei campioni della Eastern Conference sul campo dei Philadelphia 76ers. LeBron ha chiuso sfiorando la tripla doppia con 22 punti, 11 assist e 9 rimbalzi, oscurando i 24 di Jahlil Okafor.
Oltre all’ennesimo marchio di James, la nottata NBA ci ha regalato anche un’altra partita spaziale di Stephen Curry e dei suoi Golden State Warriors, che hanno inanellato la quarta vittoria consecutiva rifilando 50 punti ai Memphis Grizzlies: 119-69 il finale, grazie a un parziale pazzesco di 72-27 costruito nei due quarti centrali. Curry, che cominciava la partita con 39.3 punti di media, ha messo a referto un trentello tondo tondo con 10/16 al tiro (4/8 dalla grande distanza).
Aver esordito a 18 anni e 303 giorni di sicuro ha aiutato, ma tutto il resto è frutto del duro lavoro e del talento di cui è stato baciato il due volte campione NBA. “Quello che sta lassù di sicuro ci ha messo del suo” ha detto James dopo la partita commentando l’alley oop con cui ha superato quota 25.000, aggiungendo “Quale modo migliore per ringraziarlo se non con un volo sopra il ferro?”. Il resto dei ringraziamenti, però, sono stati tutti per le sue squadre e i suoi compagni: “Ho potuto giocare per due grandi squadre come questa e i Miami Heat, oltre che con compagni incredibili e coaching staff che mi hanno permesso di dare il meglio di me stesso ogni singola sera. Poi la cosa più importante è che sono riuscito a rimanere sano, relativamente, lungo il corso della mia carriera”. In effetti James ha saltato solamente 57 partite nei 13 anni della sua carriera, e se in minima parte questo è dovuto a un po’ di sana e imprescindibile fortuna, molto è merito del lavoro di mantenimento e prevenzione degli infortuni fatto sul suo corpo ogni singolo giorno, con largo utilizzo di yoga e stretching.
James è stato il più giovane a raggiungere quella quota, ma solo il quarto più rapido: il primato spetta infatti a Wilt Chamberlain (e chi sennò?) che ci è riuscito in 691 partite, seguito da Michael Jordan (782) e Kareem Abdul-Jabbar (889). In generale, sono solamente 20 i giocatori che nel corso della loro carriera hanno segnato oltre 25.000 punti, e tutti sono stati o saranno presto introdotti nella Hall of Fame di Springfield. Tra quelli in attività spiccano Paul Pierce (16° posto), Kevin Garnett (15°), Tim Duncan (14°) Dirk Nowitzki (7°, ma nel corso della stagione dovrebbe issarsi al 6° superando Shaq) e ovviamente Kobe (3°). La vetta detenuta da Jabbar dista ancora 13.386 punti, cioè circa altre 8 stagioni da 1.700 punti di media, quota raggiunta l’anno scorso pur saltando 13 partite.