Un buon Marco Belinelli non basta ai Kings per evitare la sconfitta sul parquet degli Oklahoma City. Sacramento si arrende 98-95, col tentativo disperato sulla sirena della guardia di San Giovanni in Persiceto di portare la gara all’overtime che non trova il canestro. Per il Beli, comunque, 16 punti in 26’ con 6/13 dal campo (ma 1/6 dalla lunga distanza) e 3/3 dalla lunetta, oltre a 4 rimbalzi, due assist e 4 palle perse. Il migliore nelle fila di Sacramento è Gay con 20 punti, 16 per Collison e doppia doppia per Cousins (13 punti e 10 rimbalzi). I Thunder ringraziano Durant (20+10 ma anche 10 palle perse) e soprattutto Westbrook, alla terza tripla doppia della stagione (19 punti, 11 rimbalzi e 10 assist).

Senza Andrea Bargnani, ancora ai box per infortunio, Brooklyn non riesce a fermare la marcia dei Golden State Warriors, alla 22esima vittoria su 22 partite. Steph Curry (28 punti), Green (22) e Thompson (21) i trascinatori dei Warriors, fra i Nets si salva Young (25 punti e 14 rimbalzi).

Nelle altre gare della notte, la schiacciata di Jeff Green a mezzo secondo dalla sirena regala a Memphis la vittoria su Phoenix (95-93, 22 punti per Gasol fra i Grizzlies, 23 punti di Bledsoe fra i Suns) mentre Wesley Matthews (36 punti di cui 28 nel secondo tempo) è il protagonista assoluto del successo di Dallas su Washington per 116-104. Serata da dimenticare per Kobe Bryant (5 punti appena) e Lakers battuti anche da Detroit: 111-91, 22 punti per Caldwell-Pope, 20 di Jackson e 18+15 per Drummond.