MotoGp, Rossi ritira il ricorso contro la penalizzazione
Valentino Rossi volta definitivamente pagina con la stagione 2015, quella dell’agognato decimo titolo sfumato proprio sul più bello. Il campione italiano della Yamaha ha infatti deciso di ritirare il ricorso presentato al Tas di Losanna contro la decisione della Federazione motociclistica internazionale di imporgli 3 punti di penalizzazione a seguito dell’incidente con Marquez (quello dell’ormai celebre calcio allo spagnolo) per il quale fu costretto a scattare dal fondo della griglia di partenza a Valencia nell’ultima e decisiva gara della stagione.
Una penalizzazione, decisa dai commissari sportivi Fim in seguito al contatto con Marquez (Repsol Honda) durante il Gran Premio di Malesia dello scorso 25 ottobre 2015, che di fatto mise nelle mani di Jorge Lorenzo il Mondiale di quest’anno per la gioia degli spagnoli e dei piloti connazionali del neo campione del mondo che non hanno mai nascosto di tifare fuori e dentro la pista per il maiorchino della Yamaha.
Nel suo ricorso il pesarese aveva chiesto l’annullamento della pena (o una riduzione almeno da 3 punti a 1) per evitare, sulla base dei regolamenti Fim, di partire nella gara successiva dall’ultima posizione in griglia. Il nove volte iridato infatti aveva appositamente richiesto una procedura d’urgenza proprio per poter conservare il crono delle qualifiche ufficiali senza esser costretto a scattare dal fondo dello schieramento nella gara conclusiva della stagione a Valencia, svoltasi nel weekend 6-8 novembre 2015. Il 5 novembre 2015, l’arbitro unico nominato di comune accordo tra le parti, aveva respinto la richiesta di Rossi che, pertanto, ha iniziato la corsa sul Ricardo Tormo dall’ultima posizione in griglia.
Oggi, forse, l’ultimo capitolo della vicenda con Valentino ad informare il Tas di voler ritirare il suo appello. Di conseguenza, la procedura è chiusa e la decisione della Fim continuerà a rimanere in vigore.