Ballerin conquista lo slalom della Marangon Cup Secondo Da Villa che ha gareggiato con un occhio solo
E’ ricca di significati la giornata conclusiva della Marangoni Cup andati in scena sulla pista Salizzona di Folgaria grazie all’organizzazione dello Sci club Città di Rovereto. La fara Fis, valida anche come prova del Gran Premio Italia senior e juniores, ha infatti visto trionfare due atleti trentini, cresciuti da giovanissimi proprio su questa pista e in questa skiarea, ovvero il trentino Andrea Ballerin delle Fiamme Oro, davanti all’atleta di Lavarone Davide Da Villa delle Fiamme Gialle. Due grandi affermazioni per i due azzurri made in Trentino, Ballerin perché ottenuta addirittura senza un bastoncino dalla quarta porta in poi della seconda manche e si sa quanto siano importanti per il gesto tecnico questi indispensabili accessori, Da Villa invece perché il suo secondo posto rappresenta una straordinaria iniezione di fiducia in vista del prosieguo di stagione. A fine estate l’atleta della Finanza era infatti stato investito mentre correva lungo le strade di casa sua da uno sconosciuto, riportando gravi conseguenze e, soprattutto, la perdita di vista da un occhio.
Ha ottenuto l’idoneità sportiva solo dieci giorni fa, ha partecipato a due gare Fis in Austria e, proprio nella gara di casa, è riuscito a salire sul podio. Davvero un epilogo da libro cuore.
Tornando al secondo atto della Marangoni Cup, ovvero lo slalom speciale, tracciato sulla pista Salizzona da altri due tecnici trentini, la prima run dall’allenatore della nazionale C Enrico Vicenzi, la seconda dall’allenatore del Comitato Walter Nave, si è rivelata una competizione Fis di assoluto livello, con in gara anche atleti stranieri in rappresentanza di 13 nazioni, ma anche alcuni azzurri di Coppa del Mondo, e in particolare Roberto Nani, oltre a tanti giovani interessanti.
Il trentino Andrea Ballerin, seppure un po’ stanco dopo il lungo tour de force di gare fra Coppa Europa e Coppa del Mondo, pensava di non essere neppure al via per staccare la spina, sciogliendo le riserve proprio alla vigilia. Ed ha fatto bene, aggiudicandosi con determinazione la prima manche e superando se stesso e l’inerzia nella seconda senza un bastoncino. Alla fine ha chiuso con il tempo di 1’50”35, precedendo di 10 centesimi il grintoso Davide Da villa (terzo a metà gara alle spalle di Fabian Bacher ed autore del quarto tempo di manche in gara due) e di 26 centesimi Giordano Ronci, che aveva invece chiuso al sesto posto la prima manche. In quarta posizione, a 40 centesimi dal vincitore ma a 14 dal podio, troviamo l’alfiere del Cs Esercito Roberto Nani, autore del miglior tempo nella seconda manche che gli ha consentito di recuperare 3 posizioni, precedendo il canadese Phil Brown e lo svizzero Anthony Bonvin. Solo settimo invece Fabian Bacher della Forestale, che ha commesso qualche sbavatura di troppo nella second a manche, scivolando dal secondo posto in classifica di metà gara.
Per quanto riguarda i risultati di categoria Andrea Ballerin si è aggiudicato la combinata fra le due giornate, portandosi a casa un buono per un treno di pneumatici Marangoni, Davide Da Villa è risultato il miglior junior, davanti ad Hannes Vaccari (decimo) e allo svizzero Marc Odermatt (quindicesimo assoluto). Nella graduatoria del Gran Premio Italia senior, riservato agli extra nazionale, ha primeggiato Andrea Testa dell’Ubi Banca Goggi, davanti a Nicolò Menegalli della Forestale e a Pietro Canzio dello Ski College Falcade, atleta che si è aggiudicato anche la graduatoria GpI Junior, davanti ad Andrea Squassino dello Ski Team Cesana e al trentino delle Fiamme Gialle Pascal Rizzi.