L'Inter pareggia a Bergamo. Salvata da un super Handanovic
Due autogol e un super Handanovic: si chiude 1-1 l'anticipo della prima di ritorno all'Atleti Azzurri d'Italia fra Atalanta e Inter. Mancini concede una nuova chance a Jovetic, nel tridente con Icardi e Ljajic, in mezzo si rivede anche Guarin nonostante sia dato in partenza per la Cina.
Panchina per il neoacquisto Diamanti nell'Atalanta, dove Reja preferisce Monachello a Denis con Gomez a supporto. Partono forte gli orobici, che al 5' sfiorano il gol prima con un destro dal limite di Cigarini e poi con un diagonale di Dramè respinto da Handanovic, col successivo colpo di testa di Kurtic che finisce di poco a lato. L'Inter non reagisce e al 17' va sotto: incursione in area di Dramè e palla in mezzo, Murillo va in spaccata e beffa il suo portiere.
Il colombiano non è in giornata e cinque minuti dopo perde un altro pallone sanguinoso in area con Handanovic che chiude lo specchio della porta a Monachello. Ma al 25', al primo vero affondo, l'Inter pareggia: Jovetic apre sulla destra, cross teso di Icardi e Toloi svirgola il rinvio per il secondo autogol della partita. Nel finale di tempo una chance per parte: destro a giro dal limite di Jovetic a lato, splendida risposta di Handanovic sul sinistro di prima intenzione di Monachello. Nella ripresa il portiere sloveno compie due miracoli, prima sull'incornata ravvicinata di Toloi, poi su Cigarini da due passi, nell'Inter ci prova Icardi ma la mira non è quella dei giorni migliori.
Mancini butta dentro Perisic e Biabiany per Guarin e Telles e, complice anche un calo dell'Atalanta, nel finale è forcing anche se al 38' Monachello manca la deviazione vincente da pochi metri e il risultato non cambia più.