Unione di intenti organizzativi nel calcio altogardesano Sinergie tra Dro, Guaita e Cavedine Lasino per i giovani
L'unione fa la forza. Un motto spesso abusato, ma che - nello sport come nella vita - può dare ottimi frutti ma che spesso è difficile da attuare per via di diversi ostacoli. Dro, Guaita e Cavedine Lasino - società calcistiche dell'Alto Garda e della vicina Valle dei Laghi, in Trentino - sono riuscite nel tempo a superare tali ostacoli. Con l'obiettivo di lavorare insieme per far crescere il movimento giovanile della zona, schierando una rosa di tecnici e dirigenti qualificati, affiancati da volontari infaticabili, i tre sodalizi dei presidenti Loris Angeli, Stefano Chistè e Walter Bortolotti collaborano fattivamente per un progetto a medio-lungo termine orientato alla maturazione, sportiva e non solo, dei giovani calciatori.
Responsabili del Pool sono Stefano Chistè e Riccardo Ruaben (vicepresidente del Dro con delega al settore giovanile), mentre i referenti del Cavedine Lasino sono Walter Bortolotti e Aldo Segata. Altre figure di riferimento sono Franco Bussola (segretario di tutto il settore giovanile), Dario Tavernini (responsabile dell'attività di base e supervisore dei tecnici), Luigi Bonetti (consulente del settore giovanile e della formazione juniores) e Claudio Cominelli (responsabile area giovanissimi e allievi). Altri allenatori sono Andrea Rigotti (allievi élite), Cristian Comai (allievi provinciali), Raffaelangelo Condello (giovanissimi), Giuliano Avancini (esordienti), Alfredo Pola, Francesco Salvato, Piero Boninsegna e Maurizio Bonani (pulcini), Marco Santoni, Omar Caresani, Michele Ischia e Alberto Gili (piccoli amici).
Dopo la pausa invernale, l'attività ufficiale riprenderà domenica con il match tra ViPo Trento e Dro, previsto alle 10.30 a Gabbiolo di Trento e valido per la quinta giornata del campionato allievi élite, alla quale i gialloverdi sono approdati dopo una brillante prima fase.